Recensione HTC Desire EYE: pro e contro di un buon device di fascia media. Solo il prezzo da rivedere

Ho utilizzato questo device per circa 10 giorni durante i quali mi sono divertito ad approfondirne tutte le potenzialità.


INTERAZIONI: 7

Introduzione

9 Ottobre 2014: HTC presentava Desire EYE, uno smartphone caratterizzato dalla presenza di una fotocamera anteriore da ben 13 megapixel. Tuttavia, questa è solo una delle caratteristiche tecniche di EYE Desire: mi riferisco soprattutto al comporto hardware, degno di un top di gamma – del quale parlerò in seguito.

Queste le parole di Peter Chou, CEO di HTC:

Oggi HTC cambia ancora una volta il modo in cui le persone pensano alla tecnologia. Nel 1997 abbiamo permesso alle persone di lasciare a casa i loro computer a favore delle prime soluzioni di smartphone dalle dimensioni tascabili. Oggi compiamo un passo analogo. Combinando un incredibile hardware con un software senza rivali, HTC reinventa il modo in cui pensiamo alle immagini fotografiche. Vi spostiamo dalla posizione dietro al mirino e vi mettiamo nel luogo che vi appartiene, nel cuore dell’azione.

Nella confezione di vendita troveremo:

Design

Desire Eye è innovativo anche nel look: dal design bicolore, ergonomico e dalla presa facile, ha soddisfatto il mio “senso estetico”. L’assemblaggio è esemplare, come anche l’ergonomia: il device si è adattato in maniera perfetto al palmo della mano, nonostante le dimensioni generose – 151.7×73.8×8.5mm per 154 grammi di peso. Dal punto di vista costruttivo, il design unibody bi-colore e resistente all’acqua (certificato IPx7) garantisce quindi un mix di eleganza e durabilità che, siamo sicuri, non vi farà passare inosservati. Motion Launch – feature che, personalmente, ho trovato implementata in maniera esemplare – consente inoltre di controllare facilmente l’utilizzo anche con una sola mano.

Display

HTC Desire EYE ha un display FullHD (1080p) da 5,2″ di diagonale, con una buona densità di pixel, ossia 424ppi. Lo schermo è molto luminoso, con colori assai vivaci, ed ha un’ottima visibilità all’aperto; il contrasto è di alto livello, ma la precisione del colore ha lasciato un po’ a desiderare – i suoi valori non superano i confini della tabella di colore sRGB. Piccola precisazione: a parer mio, il dispositivo riproduce i colori con una tonalità del blu più accentuata del normale. La temperatura di colore ammonta a 7248K, sensibilmente superiore ai 6500K, assunto come valore di riferimento. L’angolo di visione è mediocre, ma comunque accettabile.

 

Angolo di visione – comparativa

 

Accuratezza colore – comparativa

 

 

Interfaccia utente – funzionalità

Naturalmente, HTC Desire EYE integra l’interfaccia utente proprietaria Sense 6.0, ora basata su Android 5.0.2 Lollipop. HTC, inoltre, ha assicurato che porterà la Sense 7 con l’aggiornamento ad Android 5.1 Lollipop. Dopo l’update all’ultima versione del robottino verde, troviamo ora HTC Sense Home – come su One M9, un widget disponibile sulla schermata Home che rileva abitudini e posizione e visualizza le app tenendo conto sia di dove si trova l’utente, che delle sue preferenze di utilizzo. A seconda della posizione, si potranno ricevere suggerimenti e informazioni che potranno essere utilizzate per elaborare soluzioni personalizzate.

Non manca Blinkfeed, una pagina a scorrimento verticale completamente personalizzabile e, a mio parere, davvero “intelligente”: migliorata, ora offre suggerimenti e collegamenti basandosi sulla posizione dell’utente. Gli aggiornamenti di Facebook e Twitter, le fonti di notizie, la squadra preferita, i post dei blog che si segue e altro ancora, saranno visualizzati in streaming sul telefono e costantemente aggiornati. Utile, ma non essenziale.

L’interfaccia utente di HTC Desire EYE potrà inoltre essere personalizzata con diversi temi, così da rendere più accattivante questo aspetto per i potenziali compratori. Personalmente, non ho mai avuto la necessità di utilizzare i temi presenti nello store, dato che ho molto apprezzato l’interfaccia “stock” del dispositivo – e, in generale, di tutti gli HTC.

Software backup

HTC mette a disposizione dell’utente un software integrato per eseguire il backup di account, impostazioni, contatti, SMS e altro sul cloud, in modo da poterli ripristinare in modo semplice sul device, ad esempio dopo il ripristino di fabbrica, o su un nuovo telefono HTC.

HTC Sync Manager
Un altro software davvero interessante è HTC Sync Manager, che consente di importare musica, foto e video dal device al computer. È anche possibile sincronizzare i contatti, eventi del calendario, segnalibri e playlist tra HTC Desire EYE e il computer.

Allo stesso modo, HTC Sync Manager è un’ottima alternativa se non si desidera eseguire il backup di account, impostazioni e altri contenuti personali sul cloud. È possibile utilizzarlo per creare dei backup del dispositivo sul computer.

Audio

Per quanto riguarda l’audio, sono rimasto davvero sorpreso: l’output raggiunge i 95 dB, regalando un suono forte e chiaro. Grazie agli altoparlanti BoomSound, il suono è rivolto verso di l’utente. Gli altoparlanti riescono a ottimizzare l’esperienza di ascolto per musica, video e giochi durante la visione. Il volume raggiunge livelli eccellenti, grazie alle dimensioni della camera acustica superiore da 0,85 cc e di quella inferiore da 0,80 cc, portate al massimo.

Hardware e memoria

 

 

Fotocamera

Fotocamera principale:

Fotocamera frontale:

Non manca Zoe, l’app con la quale si possono combinare le foto e i video per realizzare filmati che mostrino diversi punti di vista. Con l’ultimo aggiornamento, Zoe è diventata molto di più di un’applicazione: ora è un social network, dove tu e i tuoi amici potete condividere i ricordi e creare insieme delle storie.

Presente l’interessante software HTC Eye Experience, un set di strumenti a un solo tocco per la modifica e chiamate di gruppo avanzate. Sarà infatti possibile fare un selfie con i comandi vocali o semplicemente sorridendo.

La fotocamera posteriore realizza scatti non eccelsi, con una buona quantità di dettagli; molto precisi colori. Gli scatti in modalità HDR mi hanno abbastanza soddisfatto, anche in controluce. Tuttavia, lo snapper delude quando si tratta di immagini acquisite in condizioni di illuminazione artificiale, in quanto piuttosto rumorose.

La fotocamera frontale di HTC Desire EYE svolge abbastanza bene il suo lavoro. Di solito, i selfie sono molto dettagliati, correttamente esposti, e hanno una riproduzione del colore interessante. Anche in condizioni di forte controluce gli autoscatti risultano sorprendentemente buoni.

Ho notato una differenza importante tra la fotocamera anteriore e quella posteriore, a pannaggio di quest’ultima. Ottime le macro, grazie ai 13 megapixel che, nonostante quanto affermato da HTC, si fanno sentire. Mi riferisco a quanto dichiarato dalla stessa HTC, secondo la quale più megapixel non corrispondono necessariamente ad una migliore qualità delle foto, ma pixel più grandi sì. La tecnologia HTC UltraPixel, che utilizza pixel grandi fino al doppio rispetto alla media delle fotocamere per smartphone, permette di ottenere foto eccellenti anche in condizioni di scarsa luminosità.

Ciascuna fotocamera ha un proprio flash LED deicato, per perfezionare le foto e sensori BSI per realizzare scatti eccezionali anche con in condizioni di scarsa luminosità.

Per quanto riguarda la registrazione video, entrambi i sensori sono in grado di acquisire filmati a 1080p – 30 fps e a 720p quelli slow-motion. La risoluzione 4K non è supportata. L’esposizione è abbastanza buona; entrambi i sensori soffrono del cosiddetto effetto “rolling shutter”, che si verifica quando un soggetto che si sposta velocemente all’interno dell’inquadratura appare distorto a causa della velocità di scansionamento del sensore. I video non sono così dettagliati come vorrei fossero da un telefono di questa fascia.

Qualità delle chiamate

Per quanto riguarda la qualità delle chiamate – in particolare la ricezione, HTC Desire EYE non mi ha stupito come in altri reparti. Nonostante l’altoparlante superiore sia BoomSound, l’audio non impressiona. Dall’altra parte hanno riferito che l’audio in chiamata risulta un po’ ovattato e, in generale, non naturale.

Considerazioni finali e prezzo

Pro:

Contro:

HTC Desire EYE è un telefono che, complessivamente, mi ha convinto.  Il dispositivo è, probabilmente, il miglior selfie-phone sul mercato; nonostante si collochi nel segmento dei mid-range, la user experience è ottima – lo Snapdragon 801 esegue egregiamente ogni lavoro. Nel complesso, sono rimasto piacevolmente sorpreso dal device in molti aspetti, ma, purtroppo, deluso in altri. La taiwanese avrebbe potuto fare meglio (soprattutto nel reparto fotografico e nella durata della batteria), ma questo non significa che Desire EYE sia un fallimento, anzi. Infine, lo considero un buon dispositivo, adatto ad un’utenza giovane o agli amanti dei selfie.

Capitolo prezzo: HTC Desire EYE è proposto a circa 400 euro online. Il prezzo è elevato, considerando che alla stessa cifra si può portare a casa HTC One M8, l’ex top di gamma della casa taiwanese.