In tempi non ancora preventivabili potrebbe calare il prezzo del Samsung Galaxy S6 Edge, il top di gamma sudcoreano contraddistinto da un display ricurvo su entrambi i lati. Il ribasso non sarebbe figlio di offerte particolari (ancora non se ne vedono in giro per il modello in questione), bensì di una rivisitazione del processo produttivo del display stesso, estremamente complicato da realizzare, e per questo molto costoso (cosa che incide inevitabilmente sul prezzo finale).
Stando a quanto riportato dalla fonte asiatica ETNews.com, l’azienda sudcoreana starebbe per adottare un processo produttivo completamente diverso nei propri stabilimenti vietnamiti, che permetterebbe di ridurre i relativi costi in maniera considerevole, accrescendo la produttività di una percentuale pari addirittura al 60, 70 %.
D’altro canto, in un nostro precedente articolo ti avevamo già parlato dell’enorme costo di produzione che contraddistingue il Samsung Galaxy S6 Edge, superiore anche a quello di iPhone 6 Plus, che finora deteneva il primato assoluto.
Qualora la società asiatica riuscisse efficacemente ad applicare un metodo di produzione alternativo alla realizzazione dello speciale display, allora sì che le cose cambierebbero, in prospettiva anche per gli utenti finali, chissà (anche se non è affatto detto, dietro ci sono una miriade di altre variabili, molte di natura commerciale).
In ogni caso, la speranza è l’ultima a morire, visto che attualmente ce ne vuole di coraggio per acquistare a cuor leggero il Samsung Galaxy S6 Edge (il modello base da 32 GB ha un costo di 889 euro, non esattamente una sciocchezza).