Brutta chiusura tra OnePlus e Cyanogen, terminerà il supporto a OnePlus One?

Un divorzio non tra i più felici tra OnePlus e Cyanogen, che accusa la società cinese di aver avuto successo sfruttando CyanogenMod

OnePlus One

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Cyanogen conferma la sua definitiva separazione da OnePlus, mettendo un punto alla loro lunga partnership (a questo punto si ipotizza terminato anche il supporto al terminale) e dichiarando di essere già in cerca di nuove collaborazioni con altre grosse aziende cinesi.

Il divorzio tra le due società è stato arricchito da una piccola nota polemica da parte del CEO di Cyanogen, Kick McMaster, che ha tenuto a sottolineare che senza il suo sistema operativo OnePlus avrebbe venduto un solo dispositivo sui mercati internazionali e che la società cinese ha costruito il suo brand sulle spalle di Cyanogen.

Insomma, una separazione non tra le più felici, considerando che il rapporto era al limite già da molto tempo e si era intensificato qualche settimana fa quando il terminale OnePlus One era stato bannato dall’India a causa di una denuncia della società di smartphone Micromax, che aveva già stipulato accordi precedenti con Cyanogen per i suoi prodotti.

Adesso, però, Cyanogen Inc guarda avanti ed è intenzionata ad entrare ancora di più in Cina alla ricerca di nuove partnership con aziende che riescano a vendere molto di più rispetto a OnePlus. Il suo sistema operativo basato su Android, CyanogenMod, è già sui dispositivi di almeno 50 milioni di utenti nel mondo, ma la società non si dice ancora pienamente soddisfatta e vorrebbe poterlo installare anche su molti altri telefoni.

McMaster, inoltre, ha dichiarato che si tratterebbe di una collaborazione proficua anche per i produttori di smartphone poiché riuscirebbero ad affermarsi ancora di più fuori dalla Cina grazie ad un brand, quello di Cyanogen, che è già molto conosciuto nel mondo ed è considerato affidabile e serio. Infatti, lo scopo del CEO è quello di riuscire a far varcare i confini cinesi a molti venditori che al momento operano solo nel proprio paese, dove d’altronde la competizione è molto accesa.

McMaster non ha fatto nomi precisi, ma sicuramente avrà molte possibilità di instaurare nuove partnership, considerato che in Cina ci sono oltre cento marchi e, se con OnePlus sono stati venduti più di un milione di telefoni con CyanogenMod, allora ampliando le collaborazioni il numero potrebbe salire considerevolmente.

Nessuna informazione sul destino del supporto al terminale, ma è lecito pensare che a questo punto Cyanogen non fornirà più aggiornamenti per lo stesso, anche se l’ultima Nightly di Cyanogen12 per Bacon (codename per OnePlus One) è stata rilasciata meno di 2 ore fa.