Il servizio potrà essere utilizzato, per il momento, solo per i possessori di Nexus 6; stiamo parlando di Project Fi, ossia il progetto di Google per entrare nel mercato degli operatori mobili. Project Fi è stata trovata da alcuni sviluppatori di XDA e successivamente analizzata dai colleghi di Android Police, i quali hanno scoperto alcune interessanti caratteristiche. Ecco il thread XDA:
Il Wall Street Journal ha appena riferito che Google prevede di lanciare il proprio servizio wireless di telefonia mobile a partire da domani. Il piano è stato annunciato per la prima più di un mese fa, durante il Mobile World Congress di Barcellona.
Il servizio sarà inizialmente disponibile solo su Nexus 6, utilizzerà le infrastrutture di T-Mobile e Sprint: questo permetterà a Google di diventare quindi un operatore virtuale – si potranno sfruttare entrambe le due reti a seconda dell’intensità del segnale disponibile.
Interessante notare come Google permetterà ai clienti di pagare solo in base al traffico effettivamente utilizzato; nel caso non vengano sfruttati tutti i dati previsti nel piano, Big G potrebbe rimborsare gli utenti, mentre i GB extra avranno lo stesso costo di quelli normali. Nel servizio sarebbe incula anche la possibilità di effettuare chiamate Voip tramite rete Wi-Fi.
Ricordiamo brevemente le caratteristiche tecniche di Motorola Nexus 6: un display da 5.96” con risoluzione 1440×2560, densità di 493ppi e protezione Corning Gorilla Glass 3, un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 805 Krait 450 a 32-bit da 2.7GHz, GPU Adreno 420, 3GB di RAM, 32/64GB di memoria interna non espandibile, connettività 4G LTE, una fotocamera anteriore da 2 megapixel, una fotocamera posteriore da 13 megapixel con sensore Sony IMX 214, doppio flash LED, apertura f/2.0 e registrazione video in 4K @30fps ed una batteria da 3220mAh non estraibile.
Purtroppo, al momento, non siamo a conoscenza di ulteriori informazioni; se l’obbiettivo di Google è quello di scuotere il mercato degli operatori mobile, Project Fi promette davvero bene. Spero che tale servizio arrivi in Italia, visto e considerato le tariffe indecenti proposte dai nostri operatori.