Cortana potrebbe presto approdare su Android e iOS

Stando a quanto riportato da un dirigente Microsoft su Reuters, Cortana sarà resa disponibile sotto forma di applicazione standalone per altri sistemi operativi. Imminente l'approdo su Android e iOS?


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Microsoft starebbe progettando di rendere disponibile la sua digital assistant Cortana – sotto forma di applicazione standalone per i device con sistema operativo Android e iOS.

Stando a quanto riportato su Reuters da Eric Horovitzmanaging director di Microsoft, il colosso americano avrebbe deciso di mettere a punto una nuova e più avanzata versione dell’assistente personale, al momento conosciuta con il nome in codice di “Project Einstein”: Microsoft prevede un miglioramento della produttività, anche in scenari di vita quotidiana, attraverso una profonda interconnessione fra tutti i terminali, così che, ad esempio, potremo chiederle di riprodurre un brano musicale, indipendentemente dal dispositivo in cui è archiviato.

Sicuramente Cortana è un progetto interessante, che cambierà il modo in cui interagiamo con la tecnologia e la percezione che abbiamo di essa. I dispositivi elettronici, come gli smartphone e personal computer, hanno invaso ogni ambito della vita dell’uomo, divenendo custodi anche degli aspetti più intimi . Un assistente personale come Cortana, rappresenta un deciso passo avanti per il progresso tecnologico, potendo, con un solo comando, mettere insieme e organizzare le informazioni dell’utente.

Cortana rappresenta un nuovo tentativo da parte del CEO Satya Nadella per rendere fruibili i software di Microsoft su qualsiasi dispositivo o piattaforma, piuttosto che cercare di forzare i clienti a utilizzare prodotti Windows.

Il progetto volto ad espandere gli strumenti di accesso a Cortana, rivolgendosi anche alle piattaforme Android e iOS, non stupisce se analizziamo l’attuale strategia marketing adottata da Microsoft: pensiamo ad esempio all’integrazione di Cortana in Office; argomento con stimolanti risvolti, perchè Tom Warren di The Verge non esclude che di tale integrazione possano beneficiare, in futuro, anche gli utenti Android e iOS. Naturalmente sarà necessario valutare l’effettiva capacità di Cortana di prendere il posto degli assistenti vocali nativi di Android e iOS, ossia Google Now e Siri.

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Il concetto di “intelligenza artificiale” è ampio: smartphone e personal computer mostrano già destrezza con la lingua parlata, riuscendo, ad esempio, a trovare un determinato contenuto analizzando a fondo le mail presenti nel nostro account. Tuttavia, Microsoft ritiene che Cortana, nel prossimo futuro, non vestirà il ruolo di semplice assistente digitale, ma diventerà un vero e proprio ‘agente intelligente’ che anticipa le esigenze degli utenti.

Un importante aspetto che Microsoft tiene a sottolineare è, infatti, “la personalità“, il modo in cui Cortana viene percepita dalle persone con il quale interagisce. Cortana è stata programmata per capire l’utente e guadagnare la sua fiducia. Grandissima attenzione anche ai minimi dettagli: la naturalezza della voce – prestatale da un’attrice -, e l’aspetto grafico: Cortana è in grado di esprimere una vasta gamma di emozioni, in base al contesto, attraverso animazioni diverse.

Emozioni di Cortana

 

Queste le parole di Horvitz:

Stiamo definendo una nuova tecnologia… Cortana aggiunge alle consuete funzioni di speech recognition (riconoscimento vocale) quelle proprie dell’intent recognition, ovvero la capacità di capire l’effettivo intento dell’utente, anche attraverso la contestualizzazione della frase. Questo tipo di tecnologia, che può leggere e comprendere le email, giocherà un ruolo centrale nella prossima distribuzione di Cortana, su cui stiamo lavorando in tempo per il periodo autunnale e già presente in alcuni aspetti nella versione Alpha su Windows 8.1 e la technical preview di Windows 10.