In precedenza era stato detto che OnePlus Two sarebbe stato presentato in tempo per giugno, perfettamente equipaggiato con lo Snapdragon 810 a 64-bit, l’ultima creazione di casa Qualcomm. Tuttavia, le ultime indiscrezioni hanno smentito quanto appena detto: il successore del OnePlus One non vedrà la luce prima del Q3 2015, e dunque del trimestre che va da luglio a settembre.
Come mai tale ritardo? La risposta è da ricercarsi nei problemi da cui sembra essere afflitto proprio il chip, che tenderebbe a surriscaldarsi troppo a determinate tensioni, compromettendo le prestazioni stesse dei dispositivi su cui è montato.
OnePlus Two nel Q3 2015, e non prima: questo è quanto afferma Forbes, fonte che riteniamo certamente autorevole. Possiamo ritenerci delusi? Forse sì, ma non troppo. Qualche mese di tempo in più darà, infatti, modo al produttore di scegliere per bene tutti i componenti che formeranno il dispositivo, così come di sviluppare una rom proprietaria degna di questo nome, pensionando definitivamente il team Cyanogen.
Sempre stando a quanto afferma la nota rivista americana, la startup cinese proprio non vorrebbe rinunciare all’impiego dello Snapdragon 810 per due motivi particolari: offrire il meglio, in termini di prestazioni e consumi, proposto dal mercato, per giunta a prezzi accessibili e ben sotto la media, così da lasciarsi preferire senza indugi. Non si può certamente dare torto all’azienda, non trovi?
In chiusura, ti ricordiamo il resto delle presunte caratteristiche tecniche di OnePlus Two: display da 5.5 pollici QHD, 4 GB di RAM, batteria da 3300 mAh, memoria da 64 GB, magari un sensore adibito alle lettura delle impronte digitali, il tutto ad un prezzo non superiore ai 400 euro.