Quello che non quadra sul Nexus 9 (prezzo incluso): chiarimenti

Ci sono cose che non riesci a spiegarti? Un dirigente del brand taiwanese prova a rispondere


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Pensavi di acquistare il Nexus 9, ma gradiresti prima qualche dettaglio in più? Nessuno meglio di Chad Dial, direttore esecutivo dei prodotti emergenti di HTC, potrà chiarirti idee. In una recente intervista rilasciata a PC World, il dirigente ha spiegato i motivi alla base di alcune decisioni prese per la realizzazione del dispositivo.

Dial ha indugiato sul processore Tegra K1, preferito ad un chipset Qualcomm in quanto capace di garantire prestazioni da ambiente desktop, pur adattandosi alle dimensioni di un tablet. In effetti, parliamo del primo SoC ARM in grado di sfruttare il supporto all’architettura a 64-bit consentita da Android Lollipop.

Come mai la scocca è in plastica e non in metallo? I prodotti HTC hanno spesso e volentieri abbracciato l’alluminio, cosa che tanto più sarebbe stata gradita oggi, vista l’ascesa di iPad Air 2, realizzato, per l’appunto, in metallo. Il dirigente spiega che non c’è di che preoccuparsi in tal senso: la cornice in alluminio che avvolge il Nexus 9 riesce a prestargli una certa stabilità, ed insieme anche grande eleganza. La plastica superficiale si limita ad addolcire l’esperienza tattile, ed a garantire una certa gamma di colorazioni.

In tal proposito, Dial afferma che la scelta delle varianti cromatiche è stata dettata dalla necessità di abbinarle al meglio ai vari accessori, dalle tinte più vivaci.

Per quanto riguarda il prezzo? Rispetto alle generazioni passate il cartellino del Nexus 9 è un po’ cresciuto perché s’è registrate l’esigenza da parte dei consumatori di un tablet Android premium, che assicurasse un’esperienza assolutamente unica. Ti senti soddisfatto, o ci vedi ancora qualcosa che non quadra?