Il presepe di Ferrigno ed il Sindaco sospeso

Marco Ferrigno ci svela i segreti del presepe napoletano: materia prima, cura dei dettagli, lavorazione a mano e passione. Un mestiere imparato respirando dal papà al quale dedica il suo sms dei sogni. La bottega di San Gregorio Armeno è un mondo altro rispetto al caos metropolitano ma non mancano Berlusconi, Hamsik ed il Sindaco sospeso Luigi De Magistris


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Optimagazine incontra Marco Ferrigno tra i presepi pronti ed in fase di realizzazione nella sua bottega di San Gregorio Armeno, la stradina nel cuore di Napoli che ospita gli interpreti più sopraffini dell’arte presepiale. Siamo circondati da ogni tipo di presepe, meravigliosa rappresentazione della Natività, un mondo altro rispetto al caos della vita metropolitana.
Da qualche tempo i turisti e gli appassionati vanno e vengono tutto l’anno.

Il presepe di San Gregorio Armeno è diventato uno degli elementi di attrazione del Made in Napoli. Qualcuno si limita a scattare una fotografia, altri acquistano dei pezzi per sostituire quelli ammaccati del presepe domestico. Altri ancora il presepe se lo fanno preparare su misura chiedendo a Marco Ferrigno di riprodurre il committente in una statuetta. Nel caso volessi, Marco Ferrigno sarebbe pronto a far di me un oste, simbolo dell’opulenza e dell’allegria mentre per lui prende la parte della donna che distribuisce il pane, nutrimento della vita.

“Ho imparato a fare il presepe respirando “, ricorda Marco Ferrigno. “Venivo a fare i compiti in bottega ed ammiravo il lavoro di mio padre. Ed ho cominciato così. E’ stato tutto molto naturale. Ero felice di imparare questo mestiere”. Marco Ferrigno da bambino, però, non giocava con i personaggi del presepe. “Ero appassionato di Goldrake uno dei primi cartoni animati giapponesi ad alta tecnologia. Goldrake era un supereroe, proprio come Gesù – ai miei occhi di bambino – ma non ho mai messo il robot con i superpoteri nel presepe”.

“Il presepe ha un’anima napoletana. E’ una commistione minuziosa ed anacronistica ( basti pensare alla presenza del cacciatore con il fucile in un’epoca storica nella quale la polvere da sparo non era stata ancora inventata) tra il 700’ e l’Era Classica. Una fusione inimitabile arricchita dall’alta qualità dei particolari come ad esempio le stoffe di San Leucio per i vestiti e dalla tecnica di lavorazione a mano che rende ogni pezzo unico. E poi – questo il vero segreto – la passione con il quale noi artigiani ma chiunque a casa sua prepara il presepe”

Ci sono poi i personaggi moderni tanto conosciuti e fotografati. “Questa moda è nata nel 1993 per esigenze di promozione mediatica. Antonio Di Pietro è stato uno dei primi personaggi ad esser riprodotto con l’argilla. Berlusconi del quale abbiamo prodotto decine di rappresentazioni è sempre molto popolare, Renzi è in fase calante. Il personaggio del momento è senza dubbio Papa Francesco. Resistono il calciatore Hamsik ed il presidente De Laurentiis. E non poteva mancare anche il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris con il suo bel cartello al collo: sindaco sospeso”..

L’SMS dei sogni è dedicato al papà che non c’è più: grazie per tutto quello che mi hai insegnato.

 


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