Il Samsung Galaxy Alpha è da poco arrivato sul mercato italiano (non suscitando lo stesso clamore di iPhone 6), contraddistinto da alcuni inserti metallici (ad eccezione della cover posteriore, rimasta in eco-pelle) ad esaltarne una raffinatezza senza eguali nei prodotti mobile finora partoriti dal brand asiatico.
Presto il Samsung Galaxy Alpha non sarà solo, ma accompagnato, come già ti abbiamo annunciato, dai Samsung Galaxy A3, A5 e A7 (quest’ultimo commercializzato solo in determinati mercati, presumibilmente quelli dove il SM-G850F non verrà reso disponibile).
Emerse già alcune foto del secondo dei tre (alcune anche dal vivo), oggi ci concentriamo sul primo, che è anche il modello più piccolo ed economico (si dice costerà tra i 300 ed i 400 dollari), e se vogliamo meno performante.
Stando a quanto trapela da TENAA (società cinese adibita alla certificazione dei device di telecomunicazione), il Samsung Galaxy A3 (product code SM-A300), godrà delle seguenti specifiche tecniche: schermo SuperAMOLED da 4.52 pollici qHD (960×540 pixel), processore Snapdragon 410 quad-core da 1.2 GHz a 64-bit, GPU Adreno 306, 1 GB di RAM, 8 GB di storage (espandibili tramite microSD), fotocamera principale da 8 MP e frontale da 5 e dimensioni pari a 130.1×65.5×6.9 mm (distribuiti in un peso di 112 gr.).
Come già accaduto del resto col Samsung Galaxy Alpha (alcune delle sue specifiche tecniche sono state a lungo criticate perché ritenute poco all’altezza), anche il Samsung Galaxy A3 presenta più di un deficit, in questo caso giustificabile perché trattasi di un device di fascia bassa. Esaltare così tanto l’estetica a scapito della dotazione hardware porterà i suoi vantaggi?
