San Lorenzo, contemplare lo spettacolo del cielo

San Lorenzo ed i giorni limitrofi ci danno un ottimo pretesto - tra luna piena e stelle cadenti - per ammirare il cielo. Ma ricordiamo che questo spettacolo, nonostante la nostra distrazione, va in scena tutti i giorni dell'anno. Ammirare un'alba o un tramonto sarebbe un ottimo sistema per cominciare e concludere bene la giornata. Il meraviglioso Concerto dell'Alba a Conca dei Marini

Siamo tutti sotto il cielo e non solo a San Lorenzo

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San Lorenzo, nel cuore dell’estate, ci ricorda che siamo tutti sotto il cielo. La celebrazione religiosa di San Lorenzo coincide con il picco delle stelle cadenti e, durante questa estate, anche con una spettacolare luna piena.

 

Il fenomeno non si limita alla notte del 10 agosto ma dura più giorni  e moltiplica le occasioni di contemplazione magari associate a qualche evento culturale. Ho avuto il privilegio di condurre il Concerto dell’Alba a Conca dei Marini organizzato dal creativo Comune guidato dal sindaco Gaetano Frate.

 

E’ stato meraviglioso, in un anfiteatro sospeso tra il cielo, la terra ed il mare, ascoltare musica lirica e canzoni mentre il sole irrompeva sulla scena illuminando la meravigliosa Costa d’Amalfi. E poi tutti a far colazione con le divine  sfogliatelle Santa Rosa nate in un vicino monastero, oggi diventato un incantevole luogo d’accoglienza.

 

Uno spettacolo formidabile che va in scena ogni giorno. Perché abbiamo bisogno del “pretesto” di San Lorenzo – e giorni limitrofi – per potercene beare? Cosa ci proibisce di rubare qualche ora al sonno anche nei giorni “normali” e di ammirare il sorgere del sole nelle nostre città? Lo stesso discorso vale anche per il tramonto. Perché ci siamo dimenticati del cielo meraviglioso sotto il quale svolgiamo le nostre frenetiche attività?

 

Quando ho detto a mia madre che avrei condotto il Concerto dell’Alba a Conca dei Marini è rimasta stupita. Per lei, nata in una famiglia contadina, era normale – durante l’estate – veder sorgere il sole. I lavori in campagna si svolgevano sovente durante la notte proprio per evitare la calura durante il giorno.  Le notti prima e dopo San Lorenzo erano assolutamente normali per chi come lei viveva in simbiosi con la natura della quale assecondava orari e stagioni.

 

Noi invece pretendiamo che nelle nostre case e nei nostri uffici vi sia freddo polare in pieno agosto e caldo tropicale a Natale. Siamo troppo pigri per alzarci all’alba ed ammirare il sorgere del sole o troppo distratti per fermarci dieci minuti a contemplare un tramonto distogliendo lo sguardo dal computer.

 

Ben vengano dunque San Lorenzo ed i giorni successivi a ricordarci quanto sia incantevole la volta celeste, ma non dimentichiamo  che l’alba ed il tramonto avvengono tutti i giorni dell’anno. Fermarsi a contemplarli sarebbe un metodo eccellente per cominciare o concludere la giornata.