Hai il Samsung Galaxy Note 3 e vorresti associargli il Gear Fit, ma non sai se vale la pena acquistarlo? L’orologio intelligente in questione è stato presentato a margine del MWC di Barcellona insieme a Galaxy S5, Gear 2 e Gear 2 Neo, presentando un look davvero particolare, che purtroppo ancora oggi passa un po’ inosservato.
Per dare risalto al proprio prodotto, l’azienda sudcoreana ha di recente parlato delle cinque principali caratteristiche del Gear Fit, così da permettere all’utenza di conoscerlo meglio, e di valutare, all’occorrenza, il suo acquisto.
Il dispositivo indossabile, che ricordiamo sposare alla perfezione anche il Samsung Galaxy Note 3, è dotato innanzitutto di un display SuperAMOLED curvo, contraddistinto in realtà da una doppia arcuatura (sia orizzontale che verticale), resa possibile attraverso uno speciale processo di produzione che ha consentito di raggiungere e superare temperature oltre i 100 C°. Com’è naturale che sia, utile allo scopo è stata la batteria curva, per la prima volta diffusa in massa così da adattarsi al meglio alla forma del dispositivo.
Esattamente come il Galaxy S5, anche il Gear Fit gode della certificazione IP67, ed è quindi resistente ad acqua (se immerso ad una profondità che non superi un metro, fino ad un massimo di 30 minuti) ed alla polvere. Il Gear Fit, tra l’altro, va elogiato per la resa dei colori di cui è capace il suo display SuperAMOLED (soprattutto grazie all’alto contrasto). Chi ha avuto modo di provarlo, sa bene a cosa ci riferiamo, e che differenza ci sia rispetto a tutti gli altri smartwatch.
Con un peso di appena 26.2 grammi (che scendono a 16.5 senza cinturino), il dispositivo è anche l’orologio intelligente più leggero tra tutti quelli presenti attualmente sul mercato. Il policarbonato e la gomma adoperati per realizzazione gli conferiscono una leggerezza tale da non avvertire la sua presenza al polso. Se stavi pensando di acquistarne uno per il tuo Samsung Galaxy Note 3, la tua sarà senz’altro una scelta azzeccata.