Audio Nexus 5 migliorato con Android L: i vantaggi

Il suono del googlefonino perfetto come mai a partire dalla prossima major-release


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Forse non tutti ricorderete che il Nexus 5, nei primi mesi di utilizzo, aveva fatto registrare diversi problemi di natura audio di certo poco graditi ai possessori. Con il rilascio di aggiornamenti software incrementali, il disturbo si era notevolmente ridotto, lasciando comunque qualche strascico, anche se di poco conto.

Le cose, però, evolveranno radicalmente grazie ad Android L, major-release presentata da Big G a margine del Google I/O, di cui potrai già testare la preview a bordo di Nexus 5. Aspettiamoci, dunque, un netto miglioramento del comparto audio a partire dal prossimo grande aggiornamento, grazie alle tante modifiche apportate che andremo a riassumere da qui a poco.

Innanzitutto, si vedrà ridotta di molto la latenza audio per effetto dell’innesto di Audio Patch-Panel, in grado di assicurare luna latenza di 20 ms all’incirca, contribuendo all’ottimizzazione prestazionale di KitKat, che aveva a propria volta già introdotto OpenSL a tale scopo. Ormai ufficiale è anche l’aggiunta del supporto USB Audio, che consentirà di trasformare il Nexus 5 in un dispositivo di input/output audio attraverso la porta USB.

Non mancherà anche il supporto al sampling a 24 bit, decisamente un passo in avanti rispetto ai 16 bit PCM di attuale generazione, accompagnato anche dalla transizione dal sampling rate 44/48KHz a 96KHz. Potrai, inoltre, vedere finalmente superato i numero problemi di sincronizzazione audio/video, aggirando le discordanza dapprima registrate sull’ordine dei 10-100 ms.

Se tutto questo non bastasse, sappi che, in linea generale, tutto il comparto audio diverrà di tipo Floating Point, cancellando disturbi quali l’audio cliping per una migliore qualità sonora. Infine, verrà introdotta anche un miglior resampling dello stream audio e nuove API per gli sviluppatori. Il Nexus 5 ne trarrà enormi vantaggi.