X-Files: possibile un terzo film?

David Duchovny, (l’agente FBI Mulder), intervistato a riguardo si dice possibilista: affetto verso il personaggio o tentativo di rilanciarsi come attore?


INTERAZIONI: 7

La famosa serie televisiva X-Files, trasmessa a partire dal 1993, ha prodotto finora, due trasposizioni cinematografiche. Il primo fu X Files – Il film (The X Files) del 1998: narrativamente si collocava tra la quinta e la sesta stagione e negli USA fu pubblicizzato come The X Files: Fight the Future; fu un successo al botteghino, anche perché venne rilasciato al culmine della popolarità della serie televisiva.
Dieci anni dopo, nel 2008, fu realizzato The X-Files: I Want To Believe. Fu stroncato dalla critica e, in parte, anche dal botteghino: a fronte di un costo di 35 milioni dollari, finì per incassare circa 20 milioni di dollari negli USA e 47 milioni di dollari all’estero.

Ora, a distanza di quasi altri dieci anni, si torna a parlare di un probabile terzo tentativo, o reboot. L’ipotesi è stata avvalorata dall’attore David Duchovny, il famoso agente del FBI Mulder, il quale intervistato dal famoso magazine Rolling Stones, non ha escluso del tutto la possibilità di impegnarsi in una nuova avventura riguardo la famosa serie cult degli anni 90. L’attore ha candidamente ammesso che, a differenza del passato, quando cercava di fuggire dal rischio di essere ingabbiato nel suo personaggio di successo dell’agente Mulder, oggi sarebbe sicuramente meno ansioso riguardo un’ eventuale paura di questo tipo.

I più maligni (me compreso), ovviamente ipotizzano dietro questa ipotesi un tentativo di rilancio di Duchovny, visto che i suoi impegni cinematografici dopo X Files non sono stati evidentemente coerenti con le aspettative e le aspirazioni dell’attore. Oddio, se fosse questa la motivazione, il ragionamento sarebbe anche, per così dire, fisiologico: nulla di clamoroso né di scandaloso. Le carriere degli attori e delle attrici, possono attraversare ovviamente anche fasi di debacle che, logicamente possono nutrirsi di tentativi di risalita per così dire facili, sfruttando comprensibilmente ruoli che magari nel passato hanno riscosso notevole successo. Sicuramente però i risultati non lusinghieri del 2008 non giocano a favore: più che il giudizio critico negativo dell’epoca, non deposita a favore il magro incasso al botteghino che ci fu. Comunque, staremo a vedere. Do you believe it?