iOS 7.1 è un disastro, in arrivo iOS 7.1.1: tempi rilascio

Apple è pronta a rimediare al pasticcio fatto con iOS 7.1 con un ulteriore aggiornamento: sarà la volta buona?


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iOS 7.1 è stato rilasciato agli inizi del mese scorso, recando con sé diverse novità. L’introduzione di Car Play, un miglioramento di Siri e del Touch ID, alcune modifiche minori dell’UI e l’ottimizzazione generale del sistema a bordo di terminali minori (vedi iPhone 4) avevano convinto gli utenti ad installarlo senza pensarci due volte. Purtroppo, però, una grossa fetta di consumatori si è vista poi dover affrontare una serie di problemi assai spinosi.

Come non ricordare quello relativo all’hotspot personale con operatore Wind, il battery drain pronunciato, l’instabilità del Wi-Fi (ormai cosa nota da iOS 6.1.3 in poi) e la scomparsa delle suonerie per le notifiche di chiamate e messaggi in entrata. Purtroppo, molte di queste anomalie, nonostante siano trascorse diverse settimane ormai, non hanno ancora trovato un rimedio efficace.

Molto probabilmente, proprio per questo la mela avrà deciso di sfornare un ulteriore aggiornamento incrementale, iOS 7.1.1, segnalato qualche ora fa dagli strumenti web analytics. La provenienza di distribuzione è localizzata a ridosso del campus di Apple, cosa che attesta con una certa sicurezza la serietà di quanto stiamo per dirti.

Difficile si tratti di una burla malriuscita da parte di terzi, che abbiano effettuato l’accesso in rete con un dispositivo con user agent modificato. L’ipotesi più concreta rivela tutt’altro: dopo il parziale insuccesso di iOS 7.1, l’azienda si sarebbe messa a lavoro su un bugfix, in grado di risolvere, almeno in buona parte, i disturbi legati alla precedente release (con probabile rilascio nelle prossime settimane).

Dopo di che, sarà il turno di iOS 8, che verrà presentato in pompa magna a margine del WWDC 2014, ospitato presso il Moscone Center di San Francisco dal 2 al 6 giugno. iOS 7.1 non si può certo dire sia un prodotto ben riuscito: vedremo se fino ad allora gli sviluppatori aziendali riusciranno a mettere a punto una release che funzioni come si deve.