Slitta il Samsung Galaxy S5 dopo l’11 aprile: incendio blocca produzione? (immagini)


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Samsung Galaxy S5

Una brutta sventura si è abbattuta sul Samsung Galaxy S5, protagonista indiretto di un evento che ha lasciato con l’amaro in bocca tutti i sostenitori del brand sudcoreano. Purtroppo, nelle prime luci del mattino di ieri, domenica 9 marzo, una delle fabbriche adibite alla produzione del nuovo portabandiera è stata divorata dalle fiamme di un incendio le cui cause risultano ancora sconosciute.

Intervenuti sul posto, i pompieri si sono occupati di arginare il fuoco, impiegando ben sei ore prima di riuscire nell’impresa. All’opera ben 287 vigili del fuoco ed 80 veicoli, tutti uniti nell’intento di domare le fiamme che divampavano con una veemenza inaudita. I danni, purtroppo, sono stati ingenti: stando ad una prima stima, 1 miliardo di dollari in componentistiche e strumenti di lavoro è andato in fumo, senza alcuna possibilità di recupero.

Tuttavia, pensare che la produzione del Samsung Galaxy S5 sia a rischio è un po’ avventato: l’azienda asiatica ha rassicurato investitori e consumatori chiarendo che la distribuzione del top di gamma non subirà ritardi di sorta, in quanto il processo di fabbricazione verrà garantito da altre forniture esterne.

La commercializzazione del dispositivo resta fissata a partire dall’11 aprile in ben 150 Paesi in tutto il mondo: l’incendio non avrà alcuna ripercussione sulla disponibilità del Samsung Galaxy S5. Ciononostante, questo risulta essere un colpo duro da digerire per l’azienda, che ha perso in poche ore uno stabilimento piuttosto importante. A breve ne sapremo di più sulle cause dell’incendio.