Spingere al massimo il Samsung Galaxy Note 2 senza aggiornamento: guida al Devil Kernel


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Samsung Galaxy Note 2

Il Samsung Galaxy Note 2 ieri ha ricevuto la prima leaked Android 4.4.2 KitKat a cura del forum di XDA. La ROM è una versione beta, e sfrutta un kernel piuttosto vecchio (3.0.3), con sigla N7100XXUFNB4 e disponibile in doppia release, una pre-rooted ed una cucinata con all’interno tutte le caratteristiche del Note 3.

I tempi di KitKat per Samsung Galaxy Note 2 non sono ancora maturi, ecco perché oggi vogliamo parlarvi del kernel modificato più celebre mai realizzato per la serie Galaxy, vale a dire il Devil Kernel di DerTeufel1980, che funge perfettamente sia con i firmware stock che con rom cucinate AOSP (che siano esse basate su Android 4.3 o 4.4 KitKat).

Tra i tanti miglioramenti previsti, ve ne menzioniamo alcuni: migliori consumi, ottimizzazione CPU, RAM, rete e I/O, possibilità di overclock, modifica voltaggio CPU e GPU, miglioramenti dei parametri audio, schermo e colori, CPU boost driver, driver WiFi del Note 3 (tra l’altro personalizzabili attraverso l’applicazione DevilTools creata ad hoc).

Le features più interessanti, però, sono tre: il Dual Boot, che vi permetterà di installare a bordo del Samsung Galaxy Note 2 due rom differenti (necessaria la recovery preparata dall’utente stesso), il file system f2fs, di gran lunga più veloce dell’ext4 presente di default, ed il Touchwake, che consente di riattivare il dispositivo dallo standby con uno swipe da sinistra verso destra.

Per sapere come installare il Devil Kernel su Samsung Galaxy Note 2, vi rimandiamo alla nostra guida, ed alla pagina di XDA dove potrete effettuare il download del suddetto.