Il Samsung Galaxy S5 sta per entrare nel vivo, considerate anche le indiscrezioni che gli gravitano intorno a più riprese. In particolare, si dice che il dispositivo verrà presentato in un evento unpacked in programma a Londra il 23 febbraio, un giorno prima dell’apertura ufficiale del WMC di Barcellona.
Manca un mese esatto a quella data e gli appassionati non stanno già più nella pelle (anche se il terminale verrà poi commercializzato soltanto in aprile). Eppure, gli entusiasmi potrebbero spegnersi ben presto in virtù di alcune rinunce importanti.
Stando agli ultimi rumors, il futuro portabandiera non monterà l’eye scanner, il lettore dell’iride oculare di cui tanto si vociferava nei mesi scorsi. L’azienda pare essere stata costretta a ripiegare su un rilevatore di impronte digitali, sulla falsariga della tecnologia adoperata per iPhone 5S.
Come se non bastasse, il Samsung Galaxy S5 sarà anche sprovvisto del sistema di ricarica a risonanza magnetica, che avrebbe permesso la ricarica del terminale senza contatto diretto con il pad dedicato. In caso contrario, il prezzo di listino sarebbe aumentato a dismisura, causando un malcontento ben maggiore.
Infine, è emerso che il telefono potrebbe non montare alcun tasto fisico, dicendo addio anche al pulsante centrale, che da sempre ha contraddistinto i top di gamma della serie. Il device buttonless sarebbe caratterizzato da un ampio display sulla parte frontale, e da sensori di vario tipo sul resto dello chassis. Abituarcisi non sarebbe affatto facile, ma se la direzione verso il futuro è questa, ce ne faremo una ragione.
Ciononostante, il Samsung Galaxy S5 potrà continuare il trend di successo solcato già dalle generazioni precedenti?