Il Moto G è un terminale appetibilissimo, che stuzzica le fantasie di chi ha voglia di un nuovo telefono, senza dover spendere un patrimonio. Sono giunte in Redazione perplessità di chi si dice ancora indeciso nell’acquisto tra questo modello ed il Samsung Galaxy S4 Mini, il cui prezzo è molto sceso nelle ultime settimane. Proviamo a vedere quale conviene davvero comprare, e perché.
La prima differenza che subito salta all’occhio è nei display, da 4.5 pollici con risoluzione di 1280×720 pixel a 329 ppi sullo statunitense, e da 4.3 pollici da 960×540 pixel a 256 ppi a bordo del sudcoreano.
In termini di potenza hardware, il Moto G attacca con un processore Snapdragon 400 quad-core da 1.2 GHz, GPU Adreno 305 e 1 GB di RAM. Il Samsung Galaxy S4 Mini si difende con uno Snapdragon 400 dual-core con frequenza di clock pari a 1.7 GHz, 1,5 GB di RAM, e GPU Adreno 305. Meglio il primo anche per quanto riguarda la batteria, da 2070 mAh contro i 1900 dell’altro.
Quanto alla fotocamera, stavolta dobbiamo dare ragione all’azienda di Seul, in quanto il suo prodotto riesce a fare decisamente meglio: sensore principale da 8 MP con flash LED, HDR, registrazione video 1080p e frontale da 1.9, contro i 5 MP con touch-focus, face detection e flash LED, ed tiratore frontale da 1.3 MP.
Il Moto G perde terreno anche per quanto concerne lo storage interno, a scelta tra 8 e 16 GB (non espandibili). Il Samsung Galaxy S4 Mini, difatti, è disponibile nell’unica variante da 8 GB, comunque espandibili di ulteriori 64 con supporto esterno. Tra l’altro, lo statunitense manca di NFC e LTE 4G, connettività entrambe presenti sul sudcoreano.
Il prezzo, però, che è anche la discriminante principale, differisce molto: il Moto G costa 199 euro, ed il Samsung Galaxy S4 Mini almeno 300, che non sono affatto pochissimi.