Il Samsung Galaxy Note 2 equipaggiato con l’aggiornamento Android 4.3 ha causato più problemi che vantaggi. Benché non manchino le segnalazioni di chi si dice soddisfatto dell’update, le difficoltà emerse risultano di gran lungo superiori, e per questo degne di nota. Se non avete ancora aggiornato, il nostro consiglio resta quello di aspettare versioni firmware migliori, visto anche il prossimo arrivo di Android 4.4.2 KitKat, previsto entro il mese di marzo.
Nel caso in cui abbiate già effettuato l’upgrade, ecco a seguire due pratiche soluzioni per risolvere i disguidi più ingombranti, vale a dire la perdita del segnale Wi-Fi e la scarsa durata della batteria.
Innanzitutto, per poter ovviare serve fare un ripristino alle condizioni di fabbrica attraverso l’hard reset del Samsung Galaxy Note 2, che però cancellerà tutti i dati presenti nel telefono. Per preservarli, vi suggeriamo di eseguire prima un backup preventivo. Se anche così i risultati restano gli stessi, non vi resta che provare ad abilitare e disabilitare la modalità aereo per 2, 3 volte, spegnendo e riaccendendo il terminale, di modo da reimpostare in toto la connettività. Dopo di che, andare in impostazioni>wireless e reti>Wi-Fi, cancellando tutte le reti memorizzate. Impostate quella del vostro router, e provate a riconnettervi.
Se anche così le cose non dovessero cambiare, provate a spegnere il modem di casa ed a riaccenderlo (non prima di aver atteso almeno un minuto). In questo modo, dovreste aver risolto. In caso contrario, sarebbe opportuno rivolgersi ad un centro assistenza.
Per quanto riguarda la durata della batteria, che generalmente va a riassestarsi autonomamente dopo qualche giorno dall’aggiornamento, potete provare la calibrazione, che in alcune circostanze offre grandi risultati. Per procedere, scaricate completamente il Samsung Galaxy Note 2, aspettando che si spenga da solo. Ricaricarlo fino al 100 %, lasciandolo in corrente per un altro paio di ore al termine della ricarica. Riaccenderlo, aspettare qualche minuto e scollegarlo dalla presa. Ripetere il procedimento altre due volte. Il procedimento va effettuato ogni 30, 40 giorni, non di più. Dovreste notare miglioramenti immediati.