Meglio non aggiornare il Samsung Galaxy Note 2: rischi e danni rimasti irrisolti


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Samsung Galaxy Note 2

Il Samsung Galaxy Note 2 aggiornato ad Android 4.3 sta causando una marea di problemi ai possessori, che preferirebbero di gran lunga poter tornare indietro alla versione Jelly Bean 4.1.2, senza però potere.

Vi ricordiamo che l’upgrade è stato rilasciato in prima istanza per i modelli no brand e serigrafati Vodafone (pacchetto N7100XXUEMK9), per fare poi la sua comparsa anche sui brandizzati Tre Italia in riferimento al firmware N7100XXUEML2, con date build anche più recente. Purtroppo, però, quest’ultima release ha generato un problema piuttosto grave, che non trova soluzione nemmeno con un hard reset completo. Parliamo della perdita del segnale radio, che sta tormentando la maggior parte di quelli che hanno deciso di dare fiducia all’aggiornamento.

La causa del problema sarebbe da ricercare nell’azzeramento dell’IMEI, che comporta, di fatto, la mancata registrazione alla rete di riferimento. Non c’è verso di ripristinare il dispositivo alle condizioni precedenti, se non recandovi presso un punto assistenza Samsung per risistemare il tutto in laboratorio.

Sfortunamente questo non è l’unico problema che affligge i possessori del Samsung Galaxy Note 2 brand Tre, soggetto ad una lentezza eccessiva anche per le operazioni più semplici (ricerca di un contatto in rubrica) ed al malfunzionamento delle applicazioni, che spesso e volentieri vanno in crash.

A conti fatti, la release N7100XXUEML2 è risultata addirittura di molto peggiore rispetto alla N7100XXUEMK9, già di per sé piena di bug. Il produttore sarà sicuramente costretto a rimettere mano al codice per correre ai ripari. Un dispositivo come il Samsung Galaxy Note 2 merita senz’altro un trattamento diverso. Al momento, vi consigliamo di non aggiornare il terminale nell’attesa di soluzioni migliori.