Adoro i treni ed ho viaggiato in tutta Europa sulle rotaie: dal Sud Italia fino a Londra e Bruxelles, Lubiana e Lisbona. Altro che voli low cost. Io sono della generazione Bije. Era un tagliando ferroviario speciale della durata di un mese. Potevi scegliere una direzione e su quella rotta fermarti in tutte le stazioni preferite.
Non esisteva internet. Programmavo i viaggi con le carte geografiche ed i rari depliant raccolti nelle agenzie di viaggio. Viaggiavo di notte per risparmiare sugli alberghi e prolungare le mie vacanze studiando le soste in modo tale da partire la sera tardissimo e giungere al mattino nella nuova città di destinazione.
Ricordo un’alba rosso sangue a Madrid Atocha, lo spettacolo di Zagabria i cui binari emergevano dalla nebbia senza banchine di sicurezza, Oporto assolata ed a scartamento ridotto, la stazione di Bruxelles profumata di gauffres e quella di Monaco di Baviera dove si faceva colazione con birra e fruste.
Mi lavavo e cambiavo a bordo del treno stendendo anche la biancheria fuori dal treno. Le scarpe no, quelle le tenevo a portata di mano con effluvi nauseabondi che tenevano lontani i malintenzionati. Lasciavo la valigia al deposito bagagli e giravo tutto il giorno tra monumenti e musei. Il Museo del Prado era a pochi passi da Madrid Atocha. La stazione di Barcellona confinava con la Plaza de Toros ormai chiusa. Victoria Station era nel cuore di Londra.
Che meraviglia veder scorrere il mondo sotto i propri occhi. Davanti al finestrino scorrevano i paesaggi più vari dalle coste portoghesi alle montagne dell’Europa centrale e negli scompartimenti incontravi la più varia umanità. Era d’uso prima di addentare il panino offrirne agli sconosciuti compagni di viaggio.
E’ un mondo ormai cancellato dagli asettici low cost in aeroporti sempre uguali dove è vietato persino portarsi la merenda a bordo. Cari giovanotti non sapete cosa vi perdete. Non vi dico di non prendere l’aereo; ma la prossima vacanza programmatela in treno. Vi assicuro che scoprirete un mondo fantastico ed avrete voglia di tornarvi per sempre.