Il Samsung Galaxy Note 2 ha assistito al rilascio dell’aggiornamento Android 4.3 solo (o quasi) nell’ambito del continente asiatico. Per ora solo la macro aria orientale ha potuto testare con mano le caratteristiche del nuovo update, che porta in dote diverse versioni PDA a seconda del Paese di destinazione.
La prima build N7100XXUEMK4 è stata diffusa in India, accompagnata dalla N7100ZCUEMK3 per Cina e Hong Kong. Subito dopo il turno di N7100UBUEMK2 per Trinidad e Tobago, cui si è aggiunto il pacchetto N7100ZSUEMK3, distribuito in Taiwan quasi pochi giorni fa.
Dall’altra parte del mondo, il roll-out è iniziato in Canada, per i carrier Videotron (SGH-T999V) e Mobilicity (SGH-T889V), e negli USA, dove l’upgrade ha toccato prima Sprint e poi U.S. Cellular.
In Europa, invece, dell’aggiornamento Samsung Galaxy Note 2 nemmeno l’ombra. I server Kies si stanno popolando prima delle relative build destinate al Galaxy S4 ed S3, colpite da problemi che rendevano di fatto i dispositivi inutilizzabili. Nelle ultime ore è stato distribuito un pacchetto riparatorio (I9300XXUGMK6) in UK per l’I9300 che parerebbe aver risolto la precedente situazione. Se tutto dovesse andare come si spera, toccherebbe poi al phablet di seconda generazione proseguire la sua corsa verso l’aggiornamento.
In linea generale, si pensa che per il dispositivo possano essere aggirati gli errori ed i bug sopraggiunti per gli altri due smartphone sudcoreani. I possessori dovranno sì aspettare un po’ di tempo in più prima di vedere aggiornato il proprio terminale, ma il gioco varrà sicuramente la candela. Entro la fine di dicembre, o al più nelle prime settimane di gennaio 2014 qualcosa dovrebbe sbloccarsi anche in Europa, e l’Italia non esulerà sicuramente dal discorso.