Altro che 1D, i Freeboys dichiarano “non siamo una boy band”


INTERAZIONI: 7
Freeboys

Adesso che Simona Ventura li ha scelti nella sua squadra, i Freeboys sono sulla bocca di tutti. Eppure in tempi non sospetti, la redazione di Optimagazine ha ricevuto un Cd promozionale nel quale erano contenuti spezzoni di interviste rilasciate dai singoli membri del gruppo e momenti di esibizioni live a diversi eventi.

 

 

Noi abbiamo ascoltato con attenzione il materiale inviatoci ed una delle frasi che ci ha colpito maggiormente è stata “Siamo un gruppo composto da ragazzi, perché etichettarci come boy band?”. L’ansia di questi giovani esordienti di staccarsi di dosso l’etichetta “boyband” nasce, probabilmente, dalla accezione limitativa assunta dal termine negli ultimi anni.

Sì, perché quando si parla di boyband spesso si pensa a fenomeni come Blackstreet Boys, un tempo, One Direction oggi; insomma un range di artisti che si rivolge, per lo più, ad un pubblico di adolescenti. Evidentemente i Freeboys guardano avanti e sperano di non legarsi esclusivamente al pubblico dei giovanissimi ma di riuscire a colpire, con la loro musica, diverse fasce d’età.

Contesi tra chi li ama alla follia proclamandoli già i futuri vincitori di X Factor 7 e chi, di contro, li vede come una buffa copia dei One Direction, i Freeboys oggi sono schizzati nella top list dei trend di Twitter.E noi attendiamo di vederli giovedì sera nel secondo live di X Factor, già battezzato come il Live di Halloween :)