Surriscaldamento del Samsung Galaxy Note 2: cosa fare in certi casi?


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Samsung Galaxy Note 2

Sempre più utenti lamentano un surriscaldamento anomalo del proprio Samsung Galaxy Note 2, probabilmente dovuto ad una serie di fattori facilmente intuibili, che godono di altrettante soluzioni. Proviamo a vedere cause e rimedi per ciascun tipo di soluzione scatenante.

Va detto che il dispositivo necessita di una certa ventilazione, che la batteria potrebbe aver riportato danni fisici, che il processore è stato sovraccaricato di lavoro. In altri casi, il terminale potrebbe essere stato esposto a temperature troppo alte, o che abbiate utilizzato in modo spropositato la connessione dati.

Nella prima circostanza, attenzione a non aver montato un accessorio di terze parti, che coprono le aree di ventilazione, provocando il surriscaldamento del terminale. Provare a rimuoverlo e verificare il nuovo stato. Se, invece, è la batteria la responsabile del fenomeno, rimuovetela e controllate se sono presenti crepe, rigonfiamenti o perdite di ogni tipo. Nel caso, sostituitela subito.

Altro motivo di preoccupazione è la CPU del Samsung Galaxy Note 2: più potente è, più si surriscalda se sottoposta ad un carico di lavoro spropositato. Chiudere le applicazioni in background, e vedere come va. Evitate anche di esporre il dispositivo alla diretta luce del sole, o nelle prossimità di fonti di calore.

Altra pratica molto diffusa consiste nella disattivazione della connessione dati quando non in uso, in quanto può alterare la temperatura interna del Samsung Galaxy Note 2 in maniera molto pronunciata. Molto meglio collegarsi in Wi-Fi, che scalda meno.

In ogni caso, sarebbe opportuno sottoporre il dispositivo all’attenzione di tecnici specializzati, che bene sapranno indicarvi come intervenire. Se avete riscontrato problemi diversi, fatecelo sapere.