Delusione per Samsung Galaxy S5: CPU non al passo coi tempi


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Samsung Galaxy S5

Si era detto del Samsung Galaxy S5 sarebbe stato alimentato da Exynos 6, un processore a 64-bit a 14 nanometri. Un passo avanti di questo tipo non ce lo saremmo mai aspettati così in fretta. Gli esperti del settore erano già tutti pronti a gioire per una notizia del genere.

Peccato, però, che tali indiscrezioni potrebbero rimanere tali, in quanto il prossimo dispositivo della linea potrebbe non essere spinto dal SoC in questione.

L’anticipazione ci giunge dal portale Techradar.com, e non da una fonte qualunque. Stando a quanto si legge sul sito, il tempo a disposizione dell’azienda non sarebbe sufficiente alla produzione in serie di un chip 14 nm. Questo perché, come si è già sentito da più parti, il rilascio di Samsung Galaxy S5 avverrà in largo anticipo, probabilmente già nel mese di gennaio. La casa farà in tempo a sfornare una CPU con architettura a 64-bit per tenersi al passo con Apple, ma non a 14 nanomentri.

Una resa per quelli che ci avevano già fatto la bocca, dal momento che questa sarebbe stata la rivoluzione che tutti si aspettano in termini di velocità di elaborazione. Ricordiamo, infatti, che la maggior parte dei processori oggi in commercio vengono progettati con un processo produttivo a 28 nm. Riuscire a sfornare un processore a 14 nm sarebbe stato di una lungimiranza unica.

Purtroppo, però, la Samsung necessita di anticipare l’uscita del Samsung Galaxy S5, visti anche i risultati deludenti inanellati dal Galaxy S4, le cui vendite sono scese a 5 milioni nel mese di agosto dai 7 registrati in giugno. Nonostante il sudcoreano si attesti telefono più venduto in agosto, c’è da considerare che nell’analisi i modelli da 16 e 32 GB di iPhone 5, che occupano rispettivamente secondo e terzo posto, vengono considerati separatamente (insieme batterebbero senz’altro il Galaxy S4). Se a questo aggiungiamo l’uscita di iPhone 5S e iPhone 5C la risposta è presto servita.