A Le Iene la storia del blogger Mavilla minacciato dai carabinieri


INTERAZIONI: 97
Carabinieri
Un frame del video de “Le Iene”

Possono le forze dell’ordine abusare del proprio potere per mettere a tacere una piccola verità che potrebbe imbarazzarli? A giudicare dal servizio andato in onda ieri sera a “Le Iene” su Italia Uno sembrerebbe proprio di sì. La storia raccontata dagli uomini in nero della Mediaset è davvero agghiacciante e parla di un blogger minacciato dai carabinieri per aver effettuato una ripresa a loro sgradita. Si tratta di Andrea Mavilla intervistato dalla iena Matteo Viviani nella sua abitazione. Un’abitazione messa sottosopra dai carabinieri alla ricerca di un video che lui stesso aveva girato e che ha dato inizio alla sua odissea.

 

 

Un filmato che ritraeva un auto dei militari parcheggiata sulle strisce pedonali mentre i due carabinieri erano in pasticceria a comprare dolci. Un filmato imbarazzante per i due militari dell’Arma e per i propri superiori che andava assolutamente nascosto. Così i militari non appena si accorsero di essere stati ripresi fermarono il blogger intimandogli di mostrare i documenti. Dopo averlo identificato lo costrinsero a seguirli in caserma dove dovette vedersela con il comandante della stazione. Mavilla venne sottoposto ad un vero e proprio interrogatorio con tanto di minacce e strattonamenti per intimargli di consegnare il video.

Nel corso del fermo il blogger però si sentì male e fu necessario l’intervento dell’ambulanza che lo portò in ospedale evitando il sequestro del materiale. I militari però non si sono arresi e sono andati nella sua abitazione successivamente per intimargli di consegnare il video. Al suo rifiuto i carabinieri hanno cominciato a perquisire l’abitazione mettendola a soqquadro. Il tutto venne però registrato con una conversazione skype da parte di una collega di Mavilla ed è stato mandato in onda ieri sera dal programma di Italia Uno provocando un’indignazione diffusa sui social network.