Pakistan, attentato suicida in chiesa. Uccise 72 persone, molti i bambini


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Il Lady Reading Hospital di Peshawar

Strage di innocenti in Pakistan. Dopo l’attacco al centro commerciale in Kenya anche il Pakistan viene colpito da un durissimo attacco terroristico. In una chiesa di Peshawar si è fatto esplodere un kamikaze causando la morte di almeno 72 persone. Bilancio purtroppo ancora provvisorio visto l’altissimo numero di feriti. Sono almeno cento le persone ferite di cui tantissimi versano in condizioni critiche. Tra le vittime sicuramente ci sono anche donne e bambini. L’attentatore suicida si è fatto esplodere nel corso della celebrazione della funzione religiosa.

L’attacco è avvenuto nella frazione di Khoati Bazaar a Peshawar nella frequentatissima chiesa del posto. Tutti i feriti sono stati trasferiti nel vicino ospedale Lady Reading Hospital. Al momento non sono arrivate rivendicazioni al governo pakistano e non è possibile ricostruire i motivi dell’attacco. Ciò che invece la polizia pakistana ha provato a ricostruire è stata la dinamica dell’attentato. Messo a segno da un solo attentatore è stato organizzato con il preciso intento di fare una vera e propria strage. La scelta dell’obiettivo molto affollato e dal forte valore simbolico è stata accompagnata dall’utilizzo di una grossa quantità di esplosivo.

Secondo le fonti del ministero dell’Interno pakistano nell’attacco sono stati utilizzati dai sei agli otto chili di esplosivo. Inoltre è stato scelto un luogo di culto dove c’era la sicura presenza di famiglie con donne e bambini. Ciò che è peggio è che dall’ospedale di Peshawar fonti mediche fanno sapere che la maggior parte delle persone colpite dall’attentato versano in gravissime condizioni e il bilancio ha purtroppo possibilità concrete di aggravarsi nelle prossime ore.