E’ questo il momento peggiore per l’acquisto del Samsung Galaxy Note 2, sceso incredibilmente di prezzo (399 euro o anche meno), ma non così tanto da lasciarlo preferire ai modelli che verranno.
Acquistarlo adesso potrebbe rivelarsi un grave errore, all’indomani dell’uscita del Galaxy Note 3, che potrebbe distaccarsi completamente dal suo predecessore, e presentare caratteristiche superiori.
Innanzitutto, notevole sarà la differenza tra display, col primo fermo alla risoluzione di 720p, contro quella FullHD dell’avversario (1080p). Sensibilmente migliorata, come vi abbiamo anticipato, la tecnologia S-Pen, di cui si discuterà abbondantemente nel corso della Samsung Developers Conference, in programma dal 27 al 29 ottobre 2013.
Passiamo poi ad analizzare la fotocamera, che passa da 8 ai 13 MP con registrazione video 4K (quest’ultima caratteristica non ancora confermata). La riproduzione audio passa ai 24-bit/192KHz, soluzione già contemplate da LG, e ripresa da Samsung. Il tutto pare essere legato al processore Snapdragon 800, che propone tantissime migliorie rispetto all’Exynos 4412 quad-core da 1,6 GHz che alimenta il Samsung Galaxy Note 2.
L’ultimo nato in casa Qualcomm, difatti, offre una potenza di elaborazione tale da permettere una qualità di gioco superiore, una ricarica più veloce con durata della batteria ottimizzata, prestazioni di multitasking più elevate, e connessione LTE e Wi-Fi più veloce. Detto questo, secondo voi vale ancora le pena investire su Samsung Galaxy Note 2?