Il Samsung Galaxy S5 sorgerà dalle ceneri del Galaxy S4, che pare aver deluso in ogni sua variante. Gli analisti e gli azionisti non sanno più a che santo appellarsi, preoccupati dalle quote di mercato che stentano a risalire la china.
Il modello standard dell’attuale portabandiera si è dimostrato estremamente fragile nei droptest, mandato in frantumi in cadute con distanza di pochi centimetri.
Il tentativo di invertire la rotta con l’S4 Active, pubblicizzato come resistente all’acqua, non ha sortito i risultati sperati, così come deleteri sono stati i benchmark rivelatosi falsi che hanno coinvolto direttamente l’S4 in uno scandalo, molto meno potente di quanto in realtà era stato dichiarato. ù
Il Samsung Galaxy S5 dovrà caricarsi sulle spalle la responsabilità di ribaltare le gerarchie, e dare nuovo lustro alla casa, a partire dal materiale di costruzione, in fibra di carbonio oppure in alluminio, e dal design, rimodellato a seconda della sostanza impiegata.
La vera chicca del dispositivo resterà Android 5.0 Key Lime Pie, atto a rivoluzionare l’esperienza d’uso degli utenti con caratteristiche specifiche che rimarcheranno uno stacco sostanziale rispetto a Jelly Bean.
Quanto crediate bisognerà aspettare prima di stringere tra le mani il Samsung Galaxy S5?