Sfruttare le vacanze estive per trasferire tutta la sua azienda in Polonia. Meno tasse, costo inferiore della mano d’opera gli sono bastati a portare la sua azienda lontano dall’Italia. L’ha però fatto in una maniera assurda, meschina. Quando tutti gli operai erano a casa a godersi quei pochi giorni di ferie dopo un anno di lavoro, ha riempito camion per trasportare tutti i macchinari dell’azienda all’estero, lasciando lo stabilimento completamente vuoto. E’ successo a Formigine, in provincia di Modena dove gli operai della Firem, che produce resistenze elettriche, sono stati avvertiti che dei camion stracolmi di macchinari stavano uscendo dall’azienda.
Preoccupati gli operai si sono recati ai cancelli dell’azienda dove sono riusciti a bloccare l’ultimo mezzo intento ad imboccare la strada per portare lontano i macchinari. Parlando con il guidatore e controllando le bolle di accompagnamento, gli operai sono riusciti a capire che i macchinari erano indirizzati in Polonia e solo così hanno scoperto che la loro azienda stava cambiando sede. Una scoperta shoccante che ha mandato gli operai nello sconforto. Nessuno tra loro aveva il minimo sentore e nessuno dei rappresentanti sindacali era stato avvertito.
Gli ultimi bilanci vedevano l’azienda in attivo e non sembrava essere in crisi. L’unico campanello d’allarme era solo rappresentato dal fatto che non aveva ancora pagato gli stipendi luglio. In realtà si è trattato solo di un bottino che i proprietari hanno voluto portare con sé lontano dall’Italia. Gli operai hanno anche provato ad interpellare la dirigenza dell’azienda per chiedere spiegazioni riguardo al trasferimento e la risposta è stata a dir poco beffarda. Dai proprietari della Firem è arrivata una rassicurazione: «Nessuno è stato licenziato e l’azienda non chiuderà. Tutti gli operai potranno continuare a lavorare in Polonia».