Belle e Sébastien, insieme a Remi, Heidi e qualche altro, sono cartoni animati che hanno cresciuto diverse generazioni. Non sono aggiornato sulla programmazione attuale ma mi sembra di capire che ormai a farla da padrone siano storie di tutt’altro tipo, però visti i valori importanti trasmessi da questa serie mi dispiacerebbe se non trovasse più spazio.
E a darle una mano sarà sicuramente la sua trasposizione cinematografica diretta da Nicolas Vanier, regista e avventurista francese che ha le carte in regola per raccontare sia l’aspetto più delicato che quello meno digeribile di questa storia tratta dall’omonima raccolta di novelle francesi.
Sèbastiene è un orfano che vive in un paesino sui Pirenei che neanche l’altura è riuscita a preservare dall’arrivo dei tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. In seguito alle dicerie della presenza di un terribile e feroce cane che ha trovato asilo sulle montagne un gruppo di cacciatori del villaggio parte in una spedizione per abbatterlo, ma Belle, questo il nome che le darà Sébastiene, trovata dall’orfano si rivelerà tutt’altro che pericolosa e tra i due si instaurerà una profonda amicizia. Per evitare che al suo cane possa succedere qualcosa di spiacevole quindi, Sébastiene trova il coraggio di abbandonare il suo villaggio e iniziare un viaggio verso la Spagna in cerca della mamma che lui ritiene sia ancora viva.
Belle e Sébastiene arriverà nelle nostre sale a gennaio 2014, dopo un passaggio in anteprima al prossimo Giffoni Film Festival.
Il primo trailer di Belle e Sébastiene lo trovate qui.