iPhone 6 in plastica o alluminio? Negli ultimi giorni gira voce che la major-release del prossimo melafonino possa tornare alla plastica utilizzata per i modelli 3G e 3GS, ugualmente belli, ma al tocco meno pregevoli.
L’idea ha preso piede a partire dal concept realizzato dal noto designer Ran Avni, facendo scatenare le ipotesi di un iDevice dal prezzo basso per effetto del materiale a buon mercato.
Ebbene, anche se l’iPhone 6 dovesse essere concepito in plastica, il prezzo rimarrebbe invariato, e cioè mediatamente alto. E’ questa la conclusione cui gli addetti ai lavori sono giunti, certi del fatto che, a prescindere dal materiale utilizzato, Apple riuscirebbe a vendere i suoi prodotti mantenendo lo stesso prezzo applicato alle varianti precedenti, realizzate in vetro ed alluminio (vedi iPhone 4, 4S e iPhone 5).
La distinzione tra materiali plastici e metallici, così come i costi di produzione, non faranno alcuna differenza sul prezzo di listino applicato ad iPhone 6, è questa la cruda realtà. L’indiscrezione ha preso piede a partire dal rapporto redatto da ‘Phone Rewiew’, secondo cui il costo del melafonino del futuro sarà deciso indipendentemente dalla sostanza adoperata per la realizzazione dello chassis.
Gli smartphone sono sempre più costosi, è vero, ma la cosa non sembra impedire ai consumatori di acquistarne sempre nuovi, specie se una mela morsicata fa capolino sul retro. iPhone 6, qualora realizzato in plastica, potrebbe essere presentato in vari colori, con tantissime opzioni di personalizzazione, ma comunque ad un prezzo relativamente alto. Lo comprereste?