Man of Tai Chi, Keanu Reeves debutta con le botte


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Man of Tai Chi, Keanu Reeves debutta con le botte
Man of Tai Chi, Keanu Reeves debutta con le botte

Man of Tai Chi è il film che segna il debutto alla regia di Keanu Reeves, artista che sta cercando di reinventarsi dopo il calo di attenzione nei suoi confronti dovuto a una serie di ruoli e scelte sbagliate. L’attore canadese dal nome hawaiiano infatti ultimamente ha prodotto e diretto un ottimo documentario sulla storia del cinema e sul suo futuro tecnologico, e interpretato un Gerenation Um, un film abbastanza spigoloso tra sesso, droga e sregolatezza, il che ci faceva sperare si fosse incamminato sulla via della redenzione cinematografica.

E invece no, Con Man of Tai Chi, Reeves ci spiazza di nuovo e ci racconta la storia di un giovane campione di arti marziali che finisce per essere coinvolto dal cattivo di turno, interpretato dallo stesso attore, in un torneo di lotta clandestino all’ultimo sangue. Un film alla Van Damme, incentrato sulle arti marziali con circa 40 minuti di combattimenti, che viste le piroette dei protagonisti, non può non far scattare anche un saltino mentale alla trilogia di Matrix, ma con la quale però questa pellicola condivide solo Tiger Hu Chen che allenò Reeves ai tempi di Matrix e il coreografo Yen Woo-ping.

Scelta coraggiosa o tutt’altro? Ce lo stiamo ancora chiedendo. Una deduzione sicura però è che nonostante la barba Keanu Reeves non è Ben Affleck, che in un momento non felicissimo della sua carriera, ha segnato il suo passaggio dietro la macchina da presa in tutto altro modo.

Il primo trailer di Man of Tai Chi lo trovate qui.