L’iPad Mini 2 potrebbe essere presentato in autunno, magari in un keynote organizzato ad hoc dove figurerà anche l’iPad di quinta generazione. Entrambi i dispositivi inizieranno ad essere lavorati in massa a partire dai mesi di luglio e agosto, e non nel periodo antecedente come ci si aspettava.
A questo punto è lecito domandarsi se il piccolo tablet, anche stavolta come nella sua precedente release, riuscirà a rubare la scena all’iPad fullsize. L’iPad 5, per quanto più leggero e sottile e con cornici ridotte all’osso, non potrà mai eguagliare la portabilità dell’iPad Mini 2. Se ci si sposta molto saltando tra riunioni e conferenze in modo frenetico, allora sarebbe meglio continuare ad optare per la tavoletta più piccola.
L’iPad Mini 2 monterà il nuovo processore A6X (lo stesso integrato in iPad 4), con un’unità di elaborazione grafica quad-core per supportare perfettamente la speciale tecnologia Retina. Se si può contare su un dispositivo più piccolo per fruire di tutto il contenuto multimediale che si desidera nel migliore dei modi, perché acquistare un tablet più ingombrante?
Allo stesso modo, il display di iPad Mini 2 dovrebbe presentarsi più brillante e sottile che mai, andando ad appianare quelle che apparentemente erano le minusvalenze manifestate dalla prima generazione di iPad Mini al momento del lancio. Ciononostante, il piccolo di Cupertino era riuscito a mettere a sedere l’iPad 4, cannibalizzando le sue vendite.
Cosa succederà adesso con l’iPad Mini 2, dotato come sarà di Retina Display? Vi lasciamo immaginare la risposta.