Carrie, meglio farsela amica


INTERAZIONI: 7
Carrie, meglio farsela amica
Carrie, meglio farsela amica

Stephen King di romanzi ne ha scritti tanti lo sappiamo ma da una parte deve pur essere partito. Quel punto di partenza si chiama Carrie ed è stato il primo romanzo dell’autore a essere pubblicato.  Era il 1974 e il romanzo vendette circa 13mila copie, ma quando uscì in versione economica le vendite superarono il milione di copie, decretandone un successo così grande che Brian De Palma ne fece un film già nel 1976.

E in un periodo di remake cinematografici come quello che sta attraversando il cinema attuale non si poteva non pensare a questa pellicola. Dunque eccolo qui, affidato a Kimberly Peirce, già regista di Boys don’t cry che valse l’Oscar a Hilary Swank.

La storia la conosciamo. Carrie è una ragazzina che vive con la madre, una fanatica religiosa che la costringe a una vita di privazioni e punizioni. Carrie non è dunque al passo dei suoi coetanei che vedono in questa diversità un motivo per divertirsi e umiliarla. Durante una delle solite punizioni, Carrie però scopre di avere dei poteri di telecinesi che coltivati diventeranno sempre più potenti.

Cosa faresti una volta scoperto che hai il potere? Immagino che ognuno di noi abbia una risposta diversa. O Forse no. Ad ogni modo quella partorita dalla mente di Stephen King  sarà sicuramente inquietante. Dico sarà perchè magari qualcuno non conosce il finale, anche se dal trailer si intuisce.

Interpretato da Chloe Grace Moretz, Julianne Moore e Judy Greer, il primo, attesissimo full trailer di Carrie lo trovate qui.