Tessera del tifoso? No! Utile in caso d’incidenti


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Sono contrario alla tessera del tifoso. La ritengo una vera e propria schedatura anticostituzionale. Però in alcuni casi può scongiurare gravi incidenti ed evitar brutte figure ai teppisti più incalliti. Rivendico il diritto da cittadino che paga le tasse di andare allo stadio quando voglio, con chi voglio e nel settore preferito. Senza dover esplicitare le mie preferenze calcistiche, rendere pubblici codice fiscale e gruppo sanguigno insieme al dna.

Ben vengano le tessere fedeltà, come quelle del supermercato, per premiare con sconti e cianfrusaglie logate i propri sostenitori. Ma nessun obbligo di sottoscrizione. Sono dunque solidale con la battaglia che alcune componenti del tifo nazionale stanno portando avanti contro l’anagrafe coatta.

Chiedo che l’argomento diventi tema della prossima campagna elettorale. Con la libertà di movimento e di libera scelta tifose non si scherza. Mi stupisce che il Garante non abbia niente da dire sulla pesante violazione di privacy che la tessera del tifoso impone a coloro i quali vogliano frequentare gli spalti di uno scomodo stadio.

Sono dunque contrario su tutta la linea alla tessera del tifoso anche perché son tutte da verificare le ricadute positive. A ben pensarci, però, un’utilità si può scorgere in caso di scontri tra tifosaglie agguerrite l’un contro l’altro armate. Senza la tessera del tifoso si rischiano involontari incidenti. E’ successo a Napoli in occasione di Campania-Foggia. I sostenitori pugliesi hanno gli stessi colori di quelli milanisti. E poiché la partita del campionato dilettanti si è svolta poche ore prima di quella del Milan al San Paolo sono scoppiati tafferugli con bombe carta ed auto in fiamme. I teppisti responsabili dell’agguato si sono sbagliati scambiando i tifosi del Foggia con quelli del Milan. Sarebbe bastata la tessera del tifoso per scongiurare l’equivoco ed impedire gli incidenti. Insieme alla brutta figura. Ma ve li figurate questi vili teppisti che tornano al covo vantandosi di aver menato i milanisti mentre invece si erano sfogati contro i foggiani che nulla c’entravano?

Forse, allora, è il caso che ci ripensi sulla tessera del tifoso. Non vorrei che la prossima volta i teppisti scambino una processione con i colori di qualche squadra rivale per un raid pre stadio ed assalgano portatori e chirichetti. Prima di menare, diventerà così obbligatorio pretendere l’esibizione della scheda del tifoso per esser sicuri di aggredire il bersaglio giusto.