Genoa. Vigliacchi senza onore!


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Genoa

Ero stato fin troppo facile profeta. Gli stessi loschi figuri che hanno pianto lacrime ipocrite di coccodrillo per la morte di Morosini hanno cominciato a far casino negli stadi. A Marassi un manipolo di facinorosi ha costretto i calciatori del Genoa ad un inverecondo spogliarello non ritenendoli degni d’indossare la gloriosa casacca rossoblù.

Ed i predatori vigliacchi hanno obbedito consigliati in tal senso dall’ignavia della società e dall’impotenza delle Forze dell’Ordine che in occasione della gare calcistiche hanno praticamente le mani legate rispetto alle turbative dell’ordine pubblico.

I delinquenti che hanno preteso ed ottenuto lo streap erano facilmente individuabili, noti a tutti: calciatori, dirigenti, poliziotti. In un paese civile appena avessero cominciato a strillare sarebbero stati catturati e processati per direttissima. Invece costoro hanno bloccato la partita, tenuto in ostaggio migliaia di persone, brandito il loro infame trofeo.

Vigliacchi loro, ma più vigliacchi i calciatori che hanno accettato una simile imposizione. Se a me chiedessero di deporre il microfono da giornalista saprei ben suggerire a costoro dove infilarselo con tanto di cavo. Come se ad un poliziotto sfilassero la divisa, ad un attore il costume di scena, ad un insegnante la cattedra. Questi professionisti strapagati sono stati incapaci di difendere la loro stessa dignità. Bravissimi a simulare un fallo da rigore, abilissimi a lamentarsi con l’arbitri, astuti nello strappare contratti sempre più sontuosi. Ma irrimediabilmente vigliacchi, vigliacchi, vigliacchi!

Spero che insieme alla punizione degli ultrà scatenati, scattino anche sanzioni per gli spogliarellisti. Chi abbandona la trincea in modo così repentino, senza che vi fosse alcun pericolo reale per la propria incolumità, non merito più di calpestare un terreno di gioco.