Un giorno questo dolore ti sarà utile, è il titolo del film del regista italiano Roberto Faenza, il cienasta torinese che a causa delle sue prime pellicole “Escalation” e “H2S” si era aggiudicato il titolo di regista ribelle e che dopo la censura del suo film del 1978 “Forza Italia!” aveva abbandonato l’Italia per sviluppare altrove le sue idee.
Roberto Faenza, vincitore tra l’altro anche di un David di Donatello con “Jona che visse nella balena“, esce dunque oggi nelle sale italiane con “Un giorno questo dolore ti sarà utile”, pellicola interamente girata a New York, tratta dal romanzo omonimo di Peter Cameron che racconta la storia del giovane James, adolescente disadattato in un mondo di adulti immaturi, distratti o vattelappesca.
Per il protagonista e il film qualcuno parla di un adattamento contemporaneo de Il giovane Holden, ma nonostante il bravo regista e il cast dai nomi importanti (Toby Regbo, il premio Oscar Marcia Gay Harden, Peter Gallagher eccetera eccetera), il paragone è di quelli che lasciano un po’ basiti.
Forse andando al cinema a vedere “un giorno questo dolore ti sarà utile” oggi riusciremo finalmente a scoprire dove vanno a dormire le anatre di Central Park durante l’inverno?