Un utile vademecum per affrontare, ognuno come può, il momento drammatico in cui l’attuale capo dello stato abbandonerà (forse) il Quirinale lasciando milioni di Italiani soli e attoniti come infreddoliti orfanelli
Pensieri sul Pibe de Oro che ha lasciato più d’un mese fa il suolo del mondo e il suolo di Napoli, che nessun altro pié mortale (come il suo) a calpestar verrà
Malgrado il pubblico sia inevitabilmente corso a vederlo sulla spinta dei successi precedenti, in sala è passato un film scialbo senza ritmo e con scarsa comicità. E la domanda nasce spontanea: il genio era Nunziante?
Radio24, tana stabile del conduttore che ogni sera sbanca mettendo in scena il suo peggio dell’Italia, potrebbe dire addio al talk che l’ha consacrata Pop
Dopo la resistenza eroica del fratino di Ladispoli, un decreto del ministrone potrebbe proteggere le nostre coste dall’assalto del barbuto e saltellante cantore. Una task-force gialloverde sventerebbe quel che rimane del Jova Beach Party.
La sua e dei suoi complici era la tv della spensieratezza. Una carriera di intuizioni ed esperimenti con due ingredienti fondamentali: sorriso e semplicità.
Il distacco più notiziato della settimana ha smosso animi e attenzioni anche perché incarna il sogno proibito dell’italiano medio. Tutti vorremmo riuscire a toglierci dalle balle gli Amici e i padroni che non vogliamo e urlare Libertà con mezza faccia dipinta di blu.
Poche storie, il filmetto canterino e ballerino di Damien Chazelle pluripremiato dall’academy con sei oscar aiuta a fare chiarezza e stanare il gay talvolta ben nascosto dentro di noi.
Il balletto dello scimmione e una banale musichetta orecchiabile hanno piegato la densità della Mannoia e il talento di Ermal Meta. In molti hanno storto il naso, me compreso, ma poi forse ho capito.
L’avanzare del vuoto e la cultura tramortita. Soffiano venti gelidi e rotolano cespugli. La profezia dei Maya era vera e si è compiuta sulla musica e i giovani d’oggi. Aridatece Gimme Five.
Dalla letale Maria De Filippi è possibile salvarsi? Mia nonna annuisce e getta il panico nel business televisivo e pubblicitario italiano. I ricercatori monitorano il farmaco a base di Proietti, prima del contagio mariano definitivo su Sanremo.
Al cinema con Mister Felicità, da anni tra TV e grande schermo rappresenta lo stereotipo del napoletano perdigiorno, cretino e sorridente, si prende eredità poco probabili ed evangelizza una comicità rasoterra. Cari Naples addicted, prendetevela con lui.
Dagli ambienti vicini ad Assange spunta il documento che inchioda il nuovo fenomeno mediatico dei giovanissimi. Un duo costruito ad arte per abbassare in silenzio la demografia mondiale. Sarà vero? L’approfondimento di OM.