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Luigi Felaco

Classe ’85, laureato in Scienze Politiche presso l’Università Federico II di Napoli. Negli ultimi dieci anni sono stato Consigliere e poi Assessore presso il Comune di Napoli, dove mi sono occupato di beni confiscati alla criminalità organizzata, scuola, spazi verdi, creatività urbana e tanto altro. Sono in libreria con la raccolta di racconti umoristici “Undici contando il salto” (Polidoro Editore). Qui su Optimagazine scrivo recensioni dei film in uscita e news sul meraviglioso mondo del cinema. Film preferiti se giocassi a Nomi, Cose e Città: NOMI - Pianese Nunzio (1996), Il curioso caso di Benjamin Batton (2008), Carlito's way (1993), Being john Malkovich (1999) COSE - La ricotta (1963), Ovo sodo (1997), Pane amore e fantasia (1953), La grande abbuffata (1973) CITTA’ - Lisbon stories (1995), Roma città aperta (1945), Napoli milionaria (1950), Le mani sulla città (1963), Budapest hotel (2014), Manhattan (1979), L’oro di Napoli (1954), Le quattro giornate di Napoli (1962), Il cielo sopra Berlino (1987), Cristo si è fermato ad Eboli (1979) Nel tempo libero c’è ancora spazio per gite in moto e un orto fuori al balcone che richiede più attenzioni di quanto si possa pensare.

Luigi Felaco

Classe ’85, laureato in Scienze Politiche presso l’Università Federico II di Napoli. Negli ultimi dieci anni sono stato Consigliere e poi Assessore presso il Comune di Napoli, dove mi sono occupato di beni confiscati alla criminalità organizzata, scuola, spazi verdi, creatività urbana e tanto altro. Sono in libreria con la raccolta di racconti umoristici “Undici contando il salto” (Polidoro Editore). Qui su Optimagazine scrivo recensioni dei film in uscita e news sul meraviglioso mondo del cinema. Film preferiti se giocassi a Nomi, Cose e Città: NOMI - Pianese Nunzio (1996), Il curioso caso di Benjamin Batton (2008), Carlito's way (1993), Being john Malkovich (1999) COSE - La ricotta (1963), Ovo sodo (1997), Pane amore e fantasia (1953), La grande abbuffata (1973) CITTA’ - Lisbon stories (1995), Roma città aperta (1945), Napoli milionaria (1950), Le mani sulla città (1963), Budapest hotel (2014), Manhattan (1979), L’oro di Napoli (1954), Le quattro giornate di Napoli (1962), Il cielo sopra Berlino (1987), Cristo si è fermato ad Eboli (1979) Nel tempo libero c’è ancora spazio per gite in moto e un orto fuori al balcone che richiede più attenzioni di quanto si possa pensare.

Foglie Al Vento di Aki Kaurismäki, poesia della semplicità (recensione)

Kaurismäki piace al pubblico in sala e alla critica internazionale. Dopo aver vinto il Premio della giuria al Festival di Cannes e ottenuto due candidature a Golden Globes, il suo film continua ad avere successo anche nelle sale di mezza Europa. Alcuni incontri hanno ancora la forza di cambiarci in questo film dai colori tenui che segue la serie di lungometraggi sui temi cari al regista finlandese

Killers Of The Flower Moon di Martin Scorsese, la banalità del male dell’uomo bianco (recensione)

Forse la migliore interpretazione di Robert De Niro nell’ultimo decennio, una regia che vuole esprimersi a pieno e non solo intrattenere. Il film di Scorsese ha un ritmo lento e dimenticato dal cinema degli ultimi anni, governato com’è oggi esclusivamente dal Dio algoritmo. Killers Of The Flower Moon mostra una catena di omicidi in una comunità di nativi americani: una visione non per tutti i palati, ma di altissima qualità e impatto emotivo

The Hateful Eight di Tarantino, stasera in TV

Un western, un thriller o forse solo un Tarantino all’ennesima potenza. L’ottavo film di Quentin, sul piccolo schermo, perde forse la magnificenza della visione cinematografica dell’Ultra Panavision 70, ma riesce a raccontare perfettamente l’America e la società di oggi: odio ad alta intensità.