Baby Gang, condannato insieme a Simba La Rue e altri membri della crew dopo la spararoria della notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 a Milano, si è rivolto ai social per commentare a caldo la vicenda ma anche per rispondere a coloro che hanno accolto la notizia festeggiando. Come ci ha abituati negli anni, Baby Gang non usa parole gentili.
“Passo sempre dalla parte del torto perché al posto di protestare o far polemiche come avrebbe fatto qualcun altro me ne sto zitto e lascio tutto in mano al destino, ma questo non vuol dire che il mio silenzio un giorno non farà rumore”
Quindi, il punto su ciò che gli è accaduto e cui è stato condannato: “Sono pronto ad affrontare qualsiasi cosa più sereno di quelli che mi hanno condannato e che avranno la coscienza sporca per tutta la vita senza manco saperlo”
Infine, l’attacco contro coloro che hanno festeggiato la sua condanna:
“Mi fa ridere vedere poi quelle persone scrivere nei commenti ‘godo‘ e ‘sbocciamo‘, che non avranno manco un euro per piangere, non sapendo che se vado in galera a farmi campare sono i soldi delle tasse che versano ogni anno allo Stato i vostri genitori. Quindi non so quanto godrei o farei il co***one, e questo con tutto il rispetto per le mamme e i papà che si spaccano il cu*o. Per i figli di pu**ana che godono, sappiate che in questo momento sto godendo io e almeno in tasca me ne viene qualcosa. Voi godete senza guadagnare un ca**o“.
Nelle ultime ore anche Guè Pequeno si è espresso sulla vicenda. Oltre a inviare il suo affetto a Baby Gang e Simba La Rue, il rapper di Mollami ha puntato il dito contro la stampa che nel riportare la notizia della condanna ha parlato di “faida tra trapper”.
Come riporta Ansa, Simba La Rue e Baby Gang sono stati condannati rispettivamente a 6 anni 4 mesi e 5 anni e 2 mesi per la sparatoria avvenuta in via di Tocqueville, a Milano, dove due senegalesi sono rimasti feriti.