Neanche il tempo di testare a fondo iOS 16.5 che già l’aggiornamento iOS 16.6 (nella sua primissima beta) ha fatto capolino per gli sviluppatori nelle scorse ore. Natuiralmente, trattandosi di primo firmware sperimentale, sappiamo davvero poco al riguardo ma c’è un aspetto molto chiaro e non trascurabile riferito all’update. L’ultima fatica software introduce la funzione iMessage Contact Key Verification, molto importante per la massima privacy degli utenti.
Di che cosa si tratta? La funzionalità di sicurezza consente di essere certi di comunicare realmente con l’interlocutore prescelto e ricevere eventuali alert relativi a qualche attacco sul proprio dispositivo e account. Si tratta di un’opzione prevista nel caso si punti ad un livello di sicurezza davvero elevato, come nel caso di personaggi pubblici, politici, giornalisti, manager o altre personalità di rilievo.
Proprio la novità prevista dall’aggiornamento iOS 16.5 era stata annunciata lo scorso Natale e poi si era fatto cenno ad una sua distribuzione nel corso del 2023. Giunti oramai a maggio, l’opzione iMessage Contact Key Verification ha fatto capolino su iOS 16.6 ma sembrerebbe non essere ancora pienamente attiva. Probabilmente, per la sua implementazione concreta, bisognerà attendere i prossimi rilasci sperimentali e comunque nel momento in cui l’aggiornamento sarà disponibile per tutti in via definitiva, magari non prima di inizio estate.
Dopo aver specificato a chi sia rivolto nello specifico iMessage Contact Key Verification, è il caso anche di soffermarsi sulle ulteriori sue potenzialità. Chiunque deciderà di utilizzare l’opzione per mantenere estremamente riservata ogni sua comunicazione, avrà anche la possibilità utilizzare un codice di verifica associato ad un contatto su FaceTIme o altro sistema di comunicazione sicuro, per evitare qualsiasi intrusione non autorizzata nelle proprie conversazioni. Come già riferito, con questo nuovo plus, l’utente riceverà avvisi automatici soprattuto nel caso di attacchi evoluti volti ad intercettare scambi di informazioni criptati e dunque i benefici dell’aggiornamento saranno innegabili.