Ozzy Osbourne confessa che anche su una sedia a rotelle sarebbe disposto a tornare sul palco per riabbracciare il suo pubblico. L’ex frontman dei Black Sabbath e arcinoto Principe delle Tenebre si è sfogato a lungo con Jack Black e Kyle Gass – i Tenacious D, in poche parole – in un’intervista concessa a Metal Hammer.
Da anni il cantautore britannico non se la passa bene, e tra la polmonite, il Covid-19 e altri problemi di salute si è trovato costretto per l’ennesima volta a cancellare le date del No More Tours 2 che lo avrebbero portato in giro per l’Europa. Nei fatti Ozzy Osbourne non potrebbe reggere la fatica né lo stress di un tour, per questo l’unica data in cui tornerà dal vivo è quella programmata al PowerTrip Festival di Indio, in California, per il 7 ottobre 2023, nella stessa serata in cui suoneranno gli AC/DC.
Ozzy Osbourne è un animale da palco, e per questo non nasconde una certa frustrazione: “Sono stato sul palco per 55 ca**o di anni”, tuona il cantautore, ma ora le cose sono diverse e non gli sta bene affatto. A Metal Hammer dice:
“Non so fare altro. Il pensiero di passare tutto il giorno seduto in casa… Vivo per esibirmi. Ho cancellato il tour europeo ma sono una persona determinata e ho tutta l’intenzione di fare altri concerti, anche se dovessero portarmi sul palco in sedia a rotelle. Non è un lavoro, è una passione, non puoi ritirarti”.
Per questo racconta un aneddoto su un concerto al Nassau Coliseum di New York, quando per una serata arrivò di fronte al microfono senza voce. Il pubblicò non lo condannò, anzi lo incoraggiò con un applauso. Le sue parole:
“Una volta feci questo concerto al Nassau Coliseum di New York. Mentre arrivavo alla venue, persi la voce. Il pubblico era già là e pensai: ‘Ora che ca**o faccio?’. Quando andai sul palco provai a cantare e mi regalarono una standing ovation. Preferiscono vederti anche quando non sei al 100% piuttosto che tornare a casa”.
La resilienza di Ozzy Osbourne, tuttavia, è ben nota. Nel 2022 ha pubblicato il nuovo album da solista Patient Number 9 dove hanno suonato Eric Clapton, Elton John e anche i sodali storici Tony Iommi e Zakk Wylde, una piccola bomba hard rock che ci ha restituito un artista con tanta voglia di fare e di spaccare tutto.