Kurt Cobain canta Celebrity Skin delle Hole, la super hit della band di Courtney Love ancora ronzante nel mondo mainstream. Impossibile, vero, infatti è l’ennesimo impiego dell’intelligenza artificiale nel mondo della musica. Lo abbiamo appreso anche quando è uscito Aisis, l’album apocrifo e inesistente degli Oasis in cui l’intelligenza artificiale ha riproposto la voce di Liam Gallagher.
Cos’è successo? Su YouTube il canale FaustoX ha pubblicato il video Kurt Cobain – Celebrity Skins [errore forse voluto, nda] (AI Cover), e si è scatenato il putiferio. Soprattutto, vi è chi considera il risultato “pretty accurate”, ma anche chi si indispettisce: “Sounds like s**t”, ovvero: “suona di me**a”.
Per il momento Courtney Love non ha commentato la vicenda, ma tra i fan dei Nirvana e delle Hole il grido di protesta suona unanime: “Rendiamo illegale questa me**a, il futuro delle AI è sempre più disordinato”. Nei fatti il dibattito sulle AI è sempre più acceso e l’argomento sempre più divisivo. Se da una parte c’è chi vede nell’intelligenza artificiale una risorsa per chi non ha abbastanza doti – un esempio sono le piattaforme come Dall-E e Photoleap che consentono di creare immagini secondo la tecnologia text-to-image – dall’altra c’è chi vede nell’AI una minaccia alla creatività. Ora, dunque, all’industria discografica.
Su YouTube, inoltre, un canale non fa che pubblicare cover mai realizzate da Kurt Cobain, come Black Hole Sun dei Soundgarden. Nel nostro caso, FaustoX scrive: “Questa versione è stata realizzata sulla base di un’interpretazione umana, ma la voce è stata sintetizzata dall’intelligenza artificiale”. Quale tipo di tecnologia o prompt siano stati usati non viene specificato, ma vista la diffusione di tali iniziative possiamo dedurre che si tratti di sistemi alla portata di tutti.
Per i fan dei Nirvana, soprattutto, il brano in cui Kurt Cobain canta Celebrity Skin delle Hole non è cosa gradita.