Capita a volte di imbattersi in qualcosa che ti fa dire: “No, non può essere vero”. E invece lo è. Il video “Nell’universo”, interamente realizzato da Maurizio “MART” De Vincentiis, ti fa rimanere a bocca aperta. Ci ha messo 6 anni per inventare e costruire la tuta spaziale che indossa e la navicella. Poi è stato giurato e ha immagini che nulla hanno da invidiare a film come “Interstellar” o altri ambientati nello spazio. Con una differenza: quelli hanno budget milionari. Mart, invece, è un artigiano.
“Nell’universo” è un progetto pilota che mi ha raccontato nella diretta We Have a Dream. Ascolta le sue parole e goditi questo video.
Ecco alcune info che lui mi ha scritto:
Maurizio “MART” De Vincentiis
Designer, scenografo e Propherty Master nel modo del cinema e del design.
Laurea all’ISIA di Roma in Industrial Design e insegnante di progettazione, laboratorio e prototipazione presso lo IED (Istituto Europeo di Design a Roma) per circa tre anni. Fondatore nel 1997 di 21 Lab, uno degli studi di design ed effetti speciali piu attivi in Italia negli anni 2000.
Nel 2009 progetta e realizza LEVEL 2, uno studio di registrazione ancora oggi in attività. “START” è il suo primo disco come autore e produttore nel 2013, edito da Interbeat Records, con ben tre singoli in classifica MEI.
Ad oggi progetta e realizza tute da astronauta e velivoli affidabili in attesa del momento giusto per partire…
Nell’Universo
Note al video e al brano
“Il lavoro per la realizzazione di questo progetto è iniziato quasi 6 anni fa, sia la parte sonora che quella visiva, e nel tempo si sono rincorse ed influenzate piu volte.
Probabilmente molti penseranno che 6 anni siano eccessivamente troppi per un video, ma per un lavoro artistico del genere non lo sono affatto.
“Nell’Universo” è dedicato a me.
Al bambino che ero, all’uomo che sono e a quello che spero di diventare.
Tutti gli elementi presenti nel video, dai costumi, alle scenografie, agli oggetti di scena, appartengono direttamente a me e alla mia infanzia.
Altri invece, quelli più spettacolari come la tuta d’astronauta e il cockpit, sono stati disegnati e realizzati appositamente per questo video nel mio studio.
Questo progetto è stato letteralmente fatto a mano.
Il testo della canzone ed il video parlano del viaggio, il viaggio di un bambino che prende con sè i suoi sogni e giorno dopo giorno li fa diventare realtà.
Ogni bambino almeno una volta ha sognato di diventare un’astronauta ed io in parte ci sono riuscito…a modo mio.
Nella successione degli eventi è chiaro e presente il concetto del ritorno; ogni viaggio che si rispetti ha bisogno di molto coraggio, di preparazione, di tecnica e di buoni strumenti di navigazione ma anche di un luogo e un tempo dove far ritorno.
L’astronauta ha gli occhi di colui che ha visto, ha provato, è un sopravvissuto che è riuscito a far ritorno e malinconicamente ha capito che forse il vero viaggio non era verso le stelle alla scoperta di nuove forme di vita ma sulla terra alla ricerca di una umanità che si sta dissolvendo.
Ogni viaggio che si rispetti è sempre in solitaria; nessuno può fare il viaggio al posto nostro. Ogni alba è in solitudine come ogni tramonto anche se siamo in mezzo a migliaia di persone. E nessuno può dirti ne quando partire ne quando fare ritorno.
Ma soprattutto ogni viaggio ha senso solo se si è pronti a partire di nuovo”.
Il video di “Nell’Universo” è un progetto pilota.
Avrei voluto infatti che nella versione finale venissero montate le sequenze estratte da una progetto cinematografico che ad oggi non si è ancora riusciti a realizzare ma che spero di poter concretizzare in futuro.
La realizzazione della tuta e delle scenografie stanno a testimoniare un lavoro di artwork iniziato per far parte ad uno sviluppo ben piu ampio in termini di produzione.
Esistono infatti disegni, modelli di studio in scala e progetti grafici a contornare la realizzazione di questo video e di quello che potrebbe essere in futuro.
Nella versione finale, man mano che si accumulavano materiali, giornate di lavoro sia in esterni che in interni, si è poi deciso di narrare un viaggio generazionale grazie ai due attori principali, Iacopo Bedeschi (astronauta piccolo) e Roberto Rizzoni (astronauta grande) oltre che ovviamente a me.
La produzione di questo video è stata realizzata tecnicamente per intero da tre persone: Maurizio De Vincentiis, cioè me, Gianluca Della Monica e Massimo Palmieri.
Io personalmente ho realizzato, oltre che la parte musicale, tutto ciò che è Production Design, Artwork e Concept Design, Scenografie e tutta la parte operativa costruendo a mano ogni elemento tecnico ad esclusione del costume in tessuto che è stato cucito da Aurelia Laurenti. Gianluca Della Monica alla regia, montaggio e Color Correction e Massimo Palmieri alla fotografia.
Niente trucco, operatori, costumisti di scena, service luci ecce cc, solo tre persone che lavorano da anni assieme e sanno dove mettere le cose.
Il video è stato realizzato nell’arco di sei anni: quasi due per la realizzazione della tuta e delle scenografie nel mio studio e il resto in circa 5 location diverse, in mezzo Covid e lockdown… In ultimo un po’ di post produzione da parte di Frame by Frame, maggior studio di VFX in Italia, sia cinema che pubblicità.