Non invecchia, matura: The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd fa parte di tutti quei dischi che hai ascoltato almeno una volta e che non ti sei mai tolto dalla testa. L’album uscì il 1° marzo 1973 e oggi compie 50 anni. Se lo spazio è il primo elemento che viene in mente quando ascoltiamo i Pink Floyd, altrettanto si può dire del mondo. Gli anni ’70 già disvelavano la colossale menzogna dei sognatori che aspiravano ad un mondo di pace. Ben prima di Welcome To The Machine, Roger Waters e soci avevano preso tanti appunti per raccontare la macchina, il denaro e la società con l’occhio della psichedelia lucida, quella dipinta da Alan Parsons con un taglia-e-cuci chirurgico che dovrebbe essere tipico di ogni tecnico del suono.
Il risultato è un album cupo e visionario, che gli stessi extraterrestri apprezzerebbero scegliendo di approdare sulla Terra non per invaderci ma per studiarci. Non mancano le ballate del più melanconico Waters come Us And Them, ma The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd è anche il manifesto dello smarrimento di una generazione eversiva e non violenta. Money, che non ha bisogno di presentazioni, racconta l’attaccamento dell’uomo al denaro senza scadere nella retorica ma con il linguaggio della dipendenza.
Il disco è certamente quanto resta dell’uscita di scena di Syd Barrett, il diamante pazzo che in questo disco è il prisma della copertina dello studio Hipgnosis, attraverso il quale lo spettro dei colori filtra per uscire fuori con tutte le peculiarità del capolavoro.
- Spedizioni in imballaggi apertura facile autorizzati
Come ogni capolavoro che si rispetti, anche The Dark Side Of The Moon è costellato di aneddoti. Quello più famoso è legato alla strumentale The Great Gig In The Sky, “il grande spettacolo del cielo” per brevità chiamato morte. Alan Parsons ingaggiò Clare Torry, allora 25enne corista della EMI, per improvvisare con la sua voce senza usare parole. Clare fu liquidata con 30 sterline senza alcun riconoscimento, e nel 2005 vinse la causa per farsi riconoscere i diritti.
The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd è anche questo.