L’Europa ha detto stop alla vendita di vetture alimentate a benzina e diesel. Dal 2035, infatti, le aziende automobilistiche dovranno adeguarsi al provvedimento votato dal Parlamento europeo riunito in plenaria che ha sugellato un iter legislativo lungo e pieno di ostacoli.
Auto e furgoni con motore a benzina e diesel dovranno essere dunque sostituiti con veicoli a zero emissione come gli elettrici. La decisione rientra nel pacchetto “Fit for 55” che ha come obiettivo il dimezzamento delle emissioni inquinanti nei Paesi Ue entro il 2030.
“I camion, gli autobus urbani e gli autobus a lunga percorrenza sono responsabili di oltre il 6% delle emissioni totali di gas a effetto serra dell’Ue e di oltre il 25% delle emissioni dai trasporti su strada – si legge in una nota della Commissione europea – Questi standard di emissioni rafforzati assicurerebbero che questo segmento del settore dei trasporti su strada contribuisca alla transizione verso la mobilità a zero emissioni e agli obiettivi climatici e di zero inquinamento dell’Ue”.
Lo stop a diesel e benzina su prevede però anche delle esenzioni per alcune categorie produttori di piccoli volumi e per alcune categorie di veicoli:
- mezzi utilizzati per scopi minerari, forestali e agricoli;
- veicoli progettati e costruiti per le forze armate e mezzi cingolati;
- vetture adibite all’utilizzo da parte dei mezzi di emergenza;
- veicoli professionali, come i camion adibiti alla raccolta dei rifiuti.
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