Ennesima bufera sul calcio italiano. Il quotidiano TuttoSport ha pubblicato una dichiarazione pubblica del PM Santoriello tra i protagonisti dell’inchiesta sulle plusvalenze sospette che ha provocato la pesante penalizzazione ai danni della Juventus. Durante un convegno del 2019 Santoriello aveva dichiarato senza mezzi termini di “tifare Napoli ed odiare la Juventus” (guarda il video).
Le parole di Santoriello hanno scatenato un pandemio. All’epoca non fecero scalpore più di tanto, ma oggi con Santoriello in prima linea nella vicende a carico del club bianconero assumono ben altro peso e valore. In poche ore il putiferio è diventato gigantesco. Social e media s’interrogano e si dividono sulle parole di Santoriello.
Le fazioni in campo sono condizionate dal tifo. Per tutti gli anti juventini Santoriello è un eroe coraggioso senza macchia e paura. Per i tifosi della Juventus è il nemico pubblico numero uno, colui che vuole distruggere la società bianconera accecato dalla fede azzurra.
Il tafferuglio mediatico e social è destinato a continuare a lungo. Il Campionato di Serie A è finito. Si attende soltanto la conquista matematica dello Scudetto da parte del Napoli capace di dimostrare sul campo supremazia totale a prescindere dalle vicende che hanno travolto il club bianconero. Anche il Ministro dello Sport Abodi è intervenuto sul tema avviando una valutazione sul contenuto delle dichiarazioni di Santoriello.
La matassa di argomentazioni giuridiche riguardo al ruolo di Santoriello nelle vicende giudiziarie della Juventus è troppo ingarbugliata, né giova più di tanto la distinzione tra la funzione di accusatore e giudicante. Il vero quesito scatenato dalle dichiarazioni di Santoriello è: può esercitare con serenità ed equilibrio la sua altissima funzione dopo aver palesato pubblicamente odio per una parte in causa?
La dichiarazione di Santoriello suscita perplessità ed imbarazzo rischiando di trasformare un’aula di tribunale nella curva di uno stadio minando ulteriormente la credibilità del calcio italiano.
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Semplicemente gli posso dire 71
Le fonti dei beni informati del Sig. Roberto Pruzzo erano tipo questi signori? Viene da pensare che le intercettazioni su ” Prisma “siano uscite direttamente da quelle sedi, se uno vuole essere malpensante, e che le sentenze di erano già state emesse ben prima di gennaio. Ognuno di noi è tifoso di una squadra ma dire che si odia un’altra squadra è abominevole non sentirlo dire da uno che mi deve giudicare. Sono juventino ma non ho mai odiato le altre squadre. Devo togliere quel ” non ” prima della parola “sentirlo “
Le fonti dei beni informati del Sig. Roberto Pruzzo erano tipo questi signori? Viene da pensare che le intercettazioni su ” Prisma “siano uscite direttamente da quelle sedi, se uno vuole essere malpensante, e che le sentenze di erano già state emesse ben prima di gennaio. Ognuno di noi è tifoso di una squadra ma dire che si odia un’altra squadra è abominevole non sentirlo dire da uno che mi deve giudicare. Sono juventino ma non ho mai odiato le altre squadre.
Dichiarazioni totalmente inopportune, è meglio se lasci l’inchiesta ad altri colleghi