Ci sono delle sostanziali differenze tra Samsung Galaxy S23 e Galaxy S22 e dunque vale la pena l’acquisto del nuovo dispositivo lanciato da poche ore? Non si può di certo parlare di evoluzione corposa per l’ultima ammiraglia e, in questo approfondimento, vedremo esattamente quali sono gli aspetti sui quali ci sono stati dei sostanziali passi in avanti e su quali no.
Partiamo subito dal design e la prima cosa da dire è che, accostando vecchio e nuovo top di gamma, difficilmente si noteranno grosse differenze, se non i bordi meno curvi. Lato display, abbiamo pure una sostanziale equiparazione tra gli smartphone. Di scena c’è sempre un display Dynamic AMOLED 2X con una diagonale da 6,8 pollici, una risoluzione di 3080 x 1440 pixel, una frequenza di aggiornamento di 1-120 Hz e una luminosità massima da 1.750 nit.
Tra le differenze tra Samsung Galaxy S23 e S22, quella che va di certo messa in risalto riguarda la fotocamera ISOCELL HP2 da 200 MP con binning da 16 a 1 pixel. Il nuovo hardware garantirà una migliore fotografia in condizioni di scarsa luminosità e soprattutto quando si cercherà di fare foto agli astri celesti. Non manca nemmeno una vera evoluzione per la registrazione video in 8K. Sempre per le immagini, non può passare di certo inosservata la possibilità di registrare video HDR per la fotocamera selfie. Per finire, i teleobiettivi dovrebbero godere del plus di un’intelligenza artificiale più avanzata.
Tra le ultime e sostanziali differenze tra il Samsung Galaxy S23 Ultra e S22 Ultra c’è l’utilizzo di un tipo di memoria UFS 4.0 più veloce di quella UFS 3.1. Sotto la scocca poi, c’è l’ultimo SoC Snapdragon 8 Gen 2 della Qualcomm per tutti i mercati, senza distinzioni. L’opzione gode di frequenze GPU e CPU più elevate per migliori prestazioni e performance.