OM Logo
  • Musica
  • Serie TV
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Cinema
  • Life
  • Trending News
  • Rubriche
    • Red Box
    • Monina Files
    • Contrappunti
    • Sport Café
    • Alta Fedeltà
    • Serial Stalkers
    • Memories
    • MyBand
  • Chi siamo
No Result
View All Result
  • Musica
  • Serie TV
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Cinema
  • Life
  • Trending News
  • Rubriche
    • Red Box
    • Monina Files
    • Contrappunti
    • Sport Café
    • Alta Fedeltà
    • Serial Stalkers
    • Memories
    • MyBand
  • Chi siamo
No Result
View All Result
OM Logo
No Result
View All Result
Optima shop Italia
Home Trending News

In scena Euridice Axen in “SETTIMO SENSO – Moana Pozzi”, testo di Ruggero Cappuccio, con la regia di Nadia Baldi

Uno spettacolo che ripercorre il fascino di Moana, una icona indimenticabile dell’eros sprigionato dalla vivida corporeità e intelligenza consacrata ancora di più dalla sua precoce morte

di Diletta Capissi
23/01/2023

E’ andata in scena a Roma, al Teatro Parioli, una icona indimenticabile dell’eros sprigionato dalla vivida corporeità e intelligenza di Moana Pozzi consacrata ed esaltata ancora di più dalla sua precoce morte. E semplice non deve essere stato maneggiare e interpretare una personalità così sfaccettata e sorprendente quale quella della Moana “semplicemente” donna. Ma Euridice Axen che veste i panni della Pozzi in “SETTIMO SENSO – Moana Pozzi”, scritto da Ruggero Cappuccio, con la regia di Nadia Baldi, sicuramente emana l’allure e la fascinosa presenza della diva del porno avvolta in un vestito di tulle rosso che ne ricorda l’eleganza ma non l’eros.  

In un immaginario e visionario dialogo tra una donna e un uomo che inizia dai luoghi dell’anima di un viaggio che parte da Ravello, Amalfi, Praiano e che insegue il filo degli scrittori del grand tour, si percepisce la bellezza lasciata dai segni di iconici paesaggi. Lei sulla terrazza di un hotel inizia il suo monologo serrato. Però ad ascoltarla c’è un uomo, uno scrittore, un giornalista che viene sorpreso da questa presenza in tutto e per tutto uguale a Moana Pozzi. Lei coglie la sua sorpresa e lo coinvolge in una fitta e misteriosa conversazione che si dipana come una invettiva sulla sua idea di pornografia e su cosa è veramente pornografico e osceno, distillando provocatorie affermazioni contro il potere, la politica, l’arrivismo. “Non salvare gli immigrati che arrivano sui barconi a mare non è anche essa pornografia? Non è oscena anche la leggerezza di chi comanda?”.

ARTICOLI CORRELATI

morandi amadeus

La classifica di Sanremo 2023, prima serata 7 febbraio: voto stampa

08/02/2023
blanco festival

Fischi per Blanco a Sanremo: “Non sentivo la voce” e sfascia tutto

08/02/2023
Elena Sofia Ricci a Sanremo 2023

Elena Sofia Ricci a Sanremo 2023 presenta Fiori Sopra L’Inferno e scherza: “Teresa Battaglia si sta occupando anche di me”

07/02/2023
mahmood blanco eurovision

Mahmood e Blanco tornano a Sanremo per un’esibizione da Brividi

07/02/2023

Il testo è incalzante ma non sorprendente e a tratti, nonostante le lodevoli intenzioni di denuncia, finisce nello scontato. Mentre diventa sicuramente intrigante il finale in cui la donna sembra denudare lei lo scrittore pensando che stia sicuramente progettando di scrivere un articolo-rivelazione sulla falsa morte di Moana Pozzi. Così da proporgli un seduttivo gioco notturno in cui dovrà avere una notte per decidere se corteggiarla o tradirla con uno scoop giornalistico. Un finale o un’angoscia mediatica?

“Moana Pozzi è divenuta nell’immaginario collettivo – scrive Nadia Baldi nelle note di regia – un autentico paradigma della donna oggetto accerchiata dalle spregiudicate esigenze commerciali dell’industria pornografica e dalla distorta concezione sessuale derivata dal maschilismo imperante. Ma io ho voluto cogliere, attraverso questa strana storia di seduzione tra una pornodiva e un uomo, tutto quello che può passare come messaggio trasversale. Attraverso le parole del personaggio femminile che aprono ad una possibile analisi critica sulla pornografia, tocchiamo quelli che sono i più profondi, ancestrali e arditi sensi che muovono il potere e la violenza dell’essere umano”.

I Costumi sono Carlo Poggioli, le Musiche di Ivo Parlati, il Progetto luci e le scene di Nadia Baldi, Produzione Teatro Segreto. Lo spettacolo ha debuttato al Napoli Teatro Festival nel 2020


Lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NB La redazione si riserva la facoltà di moderare i commenti che possano turbare la sensibilità degli utenti.




Optimagazine è un progetto di Optima Italia S.p.A. | p.iva 07469040633 | Capitale sociale: € 1.500.000,00 I.V.
Optimagazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli, Autorizzazione N°6 dell’11 febbraio 2015

Scrivi alla redazione - Change privacy settings

  • #WSanremoconRed i migliori interventi social su Sanremo 2017
  • #WSanremoconRed i migliori interventi social sulla quarta puntata di Sanremo 2017 (10 Febbraio)
  • #WSanremoconRed i migliori interventi social sulla terza puntata di Sanremo 2017 (9 Febbraio)
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Home
  • INFORMATIVA PRIVACY
  • Music Update
  • ORADIO
  • Rock4Pino
  • sc
  • Semplicemente Parliamone, alla ricerca della Semplificazione
  • Simons Centro
  • Simons sidebar
  • Test

  • Musica
  • Serie TV
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Cinema
  • Life
  • Trending News
  • Rubriche
    • Red Box
    • Monina Files
    • Contrappunti
    • Sport Café
    • Alta Fedeltà
    • Serial Stalkers
    • Memories
    • MyBand
  • Chi siamo